L’allicina è il principio attivo attivatore di tutte le virtù di questo bulbo, protegge la pianta dell’aglio dai parassiti che possono aggredirla, facendone quindi, un efficace antiparassitario e antibatterico sia per la pianta che per l’uomo,quando la introduce nell’organismo.
Si può utilizzare anche come insetticida, basta interrare degli spicchi ai piedi delle rose per allontanare le afidi.
I valori nutrizionali
Le proprietà benefiche dell’aglio sono note da tempo. Crudo come condimento o cotto, si integra perfettamente in una dieta senza sale grazie al suo basso contenuto di sodio.
Ecco una tabella riassuntiva.
Calorie e valori nutrizionali (per 100 grammi di aglio crudo) | |
Calorie (kcal) | 131 |
Proteine (grammi) | 5.81 |
Glucidi (grammi) | 21.2 |
Lipidi (grammi) | 0,34 |
Vitamine | |
Vitamina B6 (mg) | 1,99 |
Vitamina C (mg) | 18,1 |
Minerali | |
Fosforo (mg) | 157 |
Potassio (mg) | 401 |
Oligoelementi | |
Selenio (µ) | 2 |
Iodio (µg) | 1,9 |
Le proprietà dell’aglio crudo
Mangiarlo fa bene alla salute, perché é un potente antibatterico, antibiotico e fluidificante del sangue, sebbene poi l’alito non sia dei migliori. Tuttavia per beneficiare di questi pregi si consiglia di consumarlo in forma cruda.
Le proprietà terapeutiche di questo ingrediente della cucina naturale sono diverse:
- Antisettico: grazie all’allicina risulta un buon antisettico generico che, oltre a combattere i batteri, non determinerebbe la conseguenza negativa di indurre la formazione di ceppi batterici resistenti.
- Riduce il colesterolo: questo effetto è evidente nei casi di colesterolemia superiore a 250 mg/dl, permette di abbassare la pressione arteriosa e aiuta a combattere l’aggregazione delle piastrine del sangue. E agisce sull’ipertensione e come anticoagulante.
- Antiossidante: quindi combatte i radicali liberi e protegge l’intero organismo dagli effetti negativi dell’invecchiamento, sia a livello fisico che intellettuale.
- Antibiotico: ed è considerato come un vero antibiotico naturale.
- Anticoagulante: grazie all’allicina, sostanza che aiuta la dilatazione dei vasi sanguigni, agisce come antagonista dell’aggregazione delle piastrine, impedendo la formazioni dei coaguli o trombi che possono ostruire i vasi sanguigni.
Scopri anche l‘aglio orsino, le sue proprietà e utilizzi in cucina
Proprietà dell’aglio cotto
Mangiarlo cotto fa ugualmente bene pur diminuendo notevolmente l’efficacia delle sue proprietà, che sono legate alla concentrazione di allicina. E’ infatti sempre stato apprezzato in cucina per accompagnare primi e secondi piatti.
In cucina
L’aglio esalta il sapore delle vostre ricette salate. Crudo o cotto, questo condimento rivela molteplici sfaccettature a seconda del metodo di preparazione scelto.
A causa il suo sapore deciso molti lo usano solo in fase di cottura e lo eliminano poi, prima di servire, proprio poiché a tutti non è gradito mangiarlo.
Tenete presente che un aglio intero in media pesa 80 grammi.
Come si utilizza
L’aglio si presta a molte preparazioni ed è apprezzato in vari modi:
- tritato o instrisce sottili, fritto in padella a fuoco vivo e leggermente rosolato;
- Strofinato sul pane o sul fondo di un piatto per dare profumo
- In Francia viene anche cotto al forno, si scioglie e ha suo sapore più delicato e meno forte;
Come sceglierlo al meglio
L’aglio è commercializzato allo stato secco, semisecco o fresco:
È molto facile selezionare il miglior aglio:
- Per prima cosa esaminate la testa dell’aglio: deve essere bella rigonfia,
- Poi premetelo delicatamente tra le dita per giudicare la compattezza degli spicchi. la compattezza dei baccelli,
- Se da uno spicchio fuoriescono piccoli germi verdi, fate attenzione: l’aglio non è più fresco.
Come pulirlo
Innanzitutto, togliete la buccia dalla testa dell’aglio e prendete il numero di spicchi d’aglio che ritenete necessario per la vostra ricetta
Gli spicchi sono molto facili da rimuovere. Ora prendete uno ad uno gli spicchi e con la punta di un piccolo coltello, tagliate la base del baccello e rimuovete la piccola pelle che lo ricopre, chiamata “tunica”.
Come conservarlo
E’ un condimento che, se secco, può essere conservato da 6 mesi a 1 anno se conservato nelle giuste condizioni :
- in luogo asciutto e buio,
- a temperatura ambiente.
Tuttavia, se avete optato per l’aglio fresco, si conserva solo per alcuni giorni in frigorifero.
Ricette consigliate
Si accompagna a meraviglia con:
- ortaggi fritti in padella (pomodori, melanzane, zucchine, ecc.),
- come condimento per la pasta,
- Nell’insalata,
- nei condimenti e nelle salse,
- nei minestroni, etc.
Eccovi alcune proposte di utilizzi in cucina:
- salsa aioli, la salsa provenzale all’aglio
- tofu saltato con funghi e salsa all’aglio e zenzero
L’aglio e l’alito
Di certo non è gradevole per tutti i palati e non ci rende facilmente avvicinabili se non dopo diverse ore dall’averlo mangiato. Questo è sempre dovuto all’allicina, che in realtà si crea per reazione chimica quando si schiaccia o si taglia uno spicchio.
Per combatterne l’odore bisogna mangiare qualcosa: masticare alcune foglie di prezzemolo, gambo compreso. Oppure del cerfoglio. Oppure masticare qualche grano di caffè o seme di anice, di cumino o di cardamomo.
Aiuteranno a contrastarne l’odore e pulire l’alito.
Aglio e ipertensione
L’allicina svolge un’azione benefica soprattutto a favore del sangue, della circolazione e della pressione sanguigna. Aiuta gli ipertesi a ridurre la pressione, per questo chi, al contrario, soffre di pressione bassa ne dovrebbe consumare con moderazione.
L’aglio è un afrodisiaco per davvero?
Si dice anche che sia un cibo afrodisiaco, ed in effetti secondo la medicina indiana, il massaggio strofinando energicamente uno spicchio alla base della colonna vertebrale, dove si concentra la cosiddetta energia di kundalini, permetterebbe a questa di salire dalla base della spina dorsale fino al cervello.
Oppure si può bere un infuso ‘afrodisiaco’ fatto con 1/2 litro d’acqua bollente e 3 spicchi d’aglio, 1 gambo di sedano e alcune foglie di santoreggia.