L’amianto è un killer silenzioso che, in Italia, miete ancora circa 3.000 vittime l’anno. Di cui 1.500 per mesotelioma, ovvero una neoplasia particolarmente aggressiva per la quale in 15 anni (tra il 1993 e il 2008) sono stati registrati nel nostro Paese oltre 15 mila casi. È necessario, quindi, fare qualcosa per correre ai ripari. Visto che, attualmente ogni 12 mesi vengono smaltite 380 mila tonnellate di rifiuti di asbesto e a questi ritmi serviranno ancora 85 anni per completare la dismissione degli oltre 32 milioni di tonnellate di questo minerale presenti nella Penisola. Di questo si è parlato a Bari in occasione della III Consensus Conference italiana per il controllo del mesotelioma maligno della pleura. Durante la quale è emerso, inoltre, che i siti da bonificare sono ancora 35.521. E una delle aree più a rischio è rappresentata proprio dal Capoluogo pugliese.
Roberta Lunghini (west-info)