Il ministro israeliano per gli insediamenti e le missioni nazionali Orit Strock ha affermato che i palestinesi non dovrebbero avere “diritti nazionali”, tra cui il diritto alla terra e al voto.
In un’intervista al quotidiano Yedioth Ahronoth, Strock ha delineato i suoi piani per annettere quanta più terra possibile nella Cisgiordania occupata sotto la nuova amministrazione Trump, affermando che i palestinesi avrebbero “pieni diritti individuali, non diritti nazionali”.
“Il mio ufficio sta lavorando a pieno regime per garantire che, se la sovranità [annessione] verrà applicata, coprirà la massima area possibile”, ha affermato.
Alla domanda su cosa sarebbe stato fatto ai palestinesi che vivono lì, ha detto che “tutte le persone hanno diritti umani, anche se il diritto nazionale sulla terra appartiene esclusivamente al popolo di Israele”.
“Possono restare qui, come esseri umani, naturalmente, e per essere uno stato ebraico, dovremmo garantire loro pieni diritti umani, secondo me.”
Quando le è stato chiesto quali diritti sarebbero stati concessi ai palestinesi, ha detto che “i diritti nazionali su questa terra appartengono solo al popolo ebraico”.
“Penso che si debba trovare un modello, ma non dovrebbero poter votare per la Knesset [parlamento israeliano], giusto? Non ho una formula precisa da darti al momento. È una questione che ci riguarda e che necessita di discussione. Una cosa è chiara: non deve esserci uno stato palestinese”.
Il ministro di estrema destra ha ribadito la sua posizione secondo cui cedere qualsiasi territorio ai palestinesi, così come sostenere l’idea di una soluzione a due stati, porterebbe “terrore” invece che pace.
“La lezione principale del 7 ottobre è che chiunque pensi che rinunciare al territorio porterà la pace si sbaglia”, ha affermato.
Riguardo a Gaza, Strock ha affermato che il governo non dovrebbe preoccuparsi di elaborare una strategia di uscita dall’enclave palestinese assediata, poiché gli obiettivi della guerra sono chiari: neutralizzare la forza militare e organizzativa di Hamas e garantire che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele.
Strock ha aggiunto che per raggiungere questo obiettivo sarà necessaria una presenza a lungo termine a Gaza.
Fonte: Qudsnen