Il braccio armato di Hamas e quello della Jihad islamica affiliata hanno annunciato di aver lanciato razzi su Tel Aviv e altre città israeliane; secondo l’esercito israeliano i razzi lanciati sono oltre 250; due soldati sono rimasti uccisi. Israele ha accettato di stabilire ampie zone sicure nel sud di Gaza: lo ha confermato all’emittente Usa NBC un alto funzionario del Dipartimento di Stato. L’accordo, secondo la testata, è giunto in occasione del terzo viaggio del segretario di Stato Anthony Blinken nella regione, il quarto in Israele dopo l’attacco del 7 ottobre.
L’obiettivo del capo della diplomazia americana è quello di ridurre le sofferenze dei civili nel sud di Gaza durante l’espansione delle operazioni militari: secondo NBC, il governo israeliano è disponibile e sta già lavorando alla creazione di un piano. Le aree di sicurezza sarebbero molto ampie ma i dettagli devono ancora essere stabiliti. Poco prima di lasciare il Paese, ieri Blinken ha detto che Israele ha già iniziato a individuare le aree sicure; per gli Usa, ha aggiunto, questo “è molto, molto importante”.
IDF, colpiti tunnel a Gaza, uccisi 7 militanti Hamas
Nelle ultime ore le Forze armate israeliane hanno continuato ad attaccare le infrastrutture di Hamas a Gaza: come hanno fatto sapere le stesse IDF, tra gli obiettivi c’erano i tunnel di Hamas, i comandi sul campo di Hamas e i depositi di munizioni. Un’unità d’attacco della 7 Brigata corazzata dell’esercito ha individuati e uccisi 7 membri di Hamas utilizzando un drone. La marina israeliana, ha scritto ancora IDF, ha continuato a collaborare con le forze di terra e ha distrutto alcune infrastrutture navali del movimento che guida Gaza.
IDF, da venerdì colpiti oltre 400 obiettivi a Gaza
L’esercito israeliano continua a bombardare la striscia di Gaza e dalla fine della tregua, venerdì scorso, ha colpito “oltre 400 obiettivi”. Lo ha fatto sapere l’IDF, mentre il bilancio delle vittime, 240, è stato fornito dal ministro della Salute di Gaza, gestito da Hamas.
Secondo Reuters il servizio di ambulanza palestinese ha riferito che un uomo di 38 anni nella città di Qarawat Bani Hassan, nel nord della Cisgiordania, è stato colpito al petto ed è morto mentre i residenti venivano aggrediti da coloni e soldati israeliani. In seguito agli scontri un israeliano e quattro palestinesi sono rimasti feriti.
In un altro incidente, Wajih Al-Qat, capo del consiglio locale del villaggio di Madama, vicino alla città di Nablus, nel nord della Cisgiordania, ha detto che un gruppo di circa 15 coloni ha bruciato un’auto e ha rotto le finestre di una casa con pietre
Israele deve proteggere i civili o rischiare il “fallimento strategico” a Gaza. L’avviso del Pentagono
Sabato il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha lanciato un duro avvertimento pubblico a Israele, affermando che il governo rischia una “sconfitta strategica” a Gaza se non fa di più per proteggere i civili.
I commenti sono arrivati un giorno dopo che la rottura dei negoziati sul rilascio di ostaggi e prigionieri ha portato alla ripresa della guerra tra Israele e Hamas. Austin ha detto al pubblico del Reagan National Defense Forum che se Israele non facesse tutto il possibile per proteggere i civili, potrebbe contribuire a “spingere [i palestinesi] tra le braccia del nemico” e “sostituirebbe una vittoria tattica con una sconfitta strategica”.
L’amministrazione Biden ha messo in guardia le sue controparti israeliane in privato sul bilancio umano degli attacchi aerei israeliani a Gaza, dove Hamas ha posizionato lanciarazzi e centri di comando e controllo nei quartieri civili.
Austin ha affermato che gli Stati Uniti hanno imparato dure lezioni in Iraq e Afghanistan sull’uccisione e lo sfollamento di civili e ha riconosciuto che combattere una guerra in un centro urbano denso pone oneri significativi su una nazione democratica che cerca di seguire le leggi della guerra.
“La lezione non è che si può vincere nella guerra urbana proteggendo i civili”, ha detto Austin, che comandava le truppe in Medio Oriente. “La lezione è che si può vincere nella guerra urbana solo proteggendo i civili”.
Israele ha ripetutamente avvertito la popolazione di Gaza di allontanarsi dai luoghi di combattimenti attivi e ha lanciato volantini che consigliavano ai civili di spostarsi a sud, lontano da alcuni dei primi combattimenti più pesanti.
PAUL MCLEARY (Politico)