Particolarmente colpite Francia, Belgio, Olanda, Spagna e Inghilterra. La tempesta si esaurirà tra domenica e lunedì
La tempesta “Ciaran”, che da mercoledì sera ha colpito l’Europa occidentale, ha provocato una decina di vittime e causato notevoli disagi, con porti chiusi e voli cancellati.
Le vittime
Un bambino di 5 anni che stava giocando all’aperto è stato colpito da un albero in un parco di Gand, in Belgio. Ricoverato in ospedale per le ferite, è deceduto poche ore dopo.
Sempre a Gand, in un altro parco cittadino, è rimasta uccisa una donna tedesca di 64 anni. Gravemente ferita la figlia.
Una ragazza di 23 anni è stata colpita a morte da un albero nel centro di Madrid. Nello stesso incidente sono rimaste ferite altre cinque persone.
Un autotrasportatore è morto in Francia, nel dipartimento dell’Aisne, dopo che un albero ha letteralmente travolto il camion su cui viaggiava.
Un uomo di 70 anni è precipitato dal balcone di casa a Le Havre, sempre in Francia, a causa del forte vento.
Una donna di 46 anni ha perso la vita in Germania, colpita da un albero durante un’escursione sulle montagne dell’Harz.
Un uomo ha perso la vita in Olanda, nella città di Venray, nella provincia di Limburgo, colpito da un albero spezzato.
In Italia
Almeno cinque le vittime e un disperso in Toscana – dove è esondato il fiume Bisenzio e per oggi è attesa la piena dell’Arno -, come reso noto dal governatore della regione Eugenio Giani, che ha dichiarato lo stato di emergenza.
Una donna di 84 anni è morta per un malore nella sua casa a Montemurlo, vicino a Prato. L’anziana si è sentita male mentre stava spalando l’acqua dalla sua abitazione.
Sempre a Montemurlo, nella frazione Bagnolo, è stato trovato morto un uomo, all’interno della sua casa. Un’altra vittima è stata rinvenuta a Rosignano (Livorno).
In Veneto, in provincia di Belluno, è dato per disperso un uomo: si tratta di un pompiere in pensione. Sarebbe scivolato in un torrente, nella zona tra Puos d’Alpago e Bastia.
Sono in corso le ricerche da parte dei Vigili del Fuoco.
La tempesta Ciaran ha causato abbondanti precipitazioni anche in Italia: allarme in Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Alto Adige. Allerta rossa in Veneto e Friuli.
Scuole chiuse, venerdì 3 ottobre, a Napoli, Caserta e in diversi comuni del Veneto e del Friuli. Provvedimenti analoghi potrebbe essere presi anche da altre regioni italiane. Secondo i meteorologi, “Ciaran” dovrebbe esaurirsi tra domenica e lunedi.
Una forte mareggiata sta sferzando intanto il litorale romano nella mattinata di venerdì. Da Ostia fino a Fregene le onde lambiscono o sono penetrate nell’area di strutture balneari, colpendo cabine e impianti. Il picco è atteso per metà mattinata con punte di onde che toccheranno i 3,5 metri. In particolare, la situazione è tenuta sotto osservazione nella località di Focene, a ridosso dell’aeroporto Leonardo Da Vinci.
Sotto osservazione anche i fiumi; il picco della piena dell’Adige è previsto per questa mattina in transito a Trento, e nel tardo pomeriggio o nella serata di a Verona. A Vicenza l’aumento del livello del Bacchiglione e dei torrenti ha fatto decidere l’apertura dei bacini di laminazione.
La tempesta in Belgio e Francia nelle ultime 36 ore
La tempesta “Ciaran” ha provocato l’interruzione di parte del traffico ferroviario nelle Fiandre e giovedì i treni hanno circolato a velocità ridotta nel resto del Belgio.
Anche il traffico marittimo è stato interrotto, per la giornata di giovedì, nell’area portuale di Anversa. Anche l’aeroporto di Bruxelles ha subito disagi, ma i voli hanno continuato ad operare nonostante numerosi ritardi.
Il camionista morto nel nord della Francia, nel dipartimento dell’Aisne, è stato travolto da un albero, caduto sul suo camion. Sedici persone, tra cui sette Vigili del Fuoco, sono rimaste ferite nella stessa zona, di cui una in modo grave, secondo il Ministero dell’Interno francese.
In Francia, circa 1,2 milioni di case sono rimaste prive di elettricità, di cui 780.000 in Bretagna, nella Francia occidentale. Mercoledì sera, nel dipartimento del Finistère, le raffiche di vento hanno raggiunto livelli record, sfiorando i 200 chilometri orari.
Temporali e mareggiate stanno sferzando tutti i Paesi del Mediterraneo, in particolare Spagna e Francia, ma anche i Paesi della penisola scandinava, quelli balcanici e, in misura molto minore, la Grecia.
Francia: allerta in Normandia e Hauts-de-France
Per ragioni di sicurezza, le autorità hanno vietato la circolazione di mezzi pesanti e dei treni regionali nella quasi totalità della Bretagna.
Alla popolazione è stato inoltre chiesto di evitare ogni spostamento e di rimanere al riparo.
La Sncf, la società che gestisce le ferrovie francesi, ha disposto lo stop anche ad alcuni collegamenti Tgv ad alta velocità tra Parigi ed alcune località dell’Ovest francese. E anche nella capitale sono stati bloccati parzialmente i trasporti pubblici locali.
I pompieri hanno moltiplicato gli interventi, la notte scorsa. Anche in altre porzioni della costa la situazione è stata particolarmente tesa: a Savenay, nella Loira Atlantica, quindici persone sono state evacuate.