Cambio atmosferico. I modelli cominciano a delineare un cambiamento atmosferico radicale a partire dal prossimo fine settimana e sarà un cambiamento che potrebbe perdurare fino a metà marzo, vi spiego perchè.
Spesso vi ho parlato di blocchi anticiclonici chiamati anche “blocchi ad omega”, ovvero grossi anticicloni subtropicali che insistono sul Mediterraneo e la cui evoluzione è bloccata ai suoi lati da due basse pressioni che come chiodi la tengono ferma sempre sullo stesso punto. Nei prossimi giorni probabilmente accadrà l’esatto contrario. Avremo un blocco ciclonico, ovvero le basse pressioni alimentate da aria artica persisteranno sull’Europa centrale e sul Mediterraneo per diversi giorni bloccate ai lati da due grandi anticicloni, uno sull’Atlantico e l’altro ad Est. Questo favorirà il costante afflusso sull’Italia di correnti perturbate e moderatamente fredde.
I benefici saranno molteplici. Tornerà la normalità termica con temperature in linea con le medie del periodo se non qualche grado al di sotto, l’apporto pluviometrico sarà importante in quanto avremo piogge per diversi giorni ed un buon quantitativo di nevicate in montagna che risulteranno molto importanti per le riserve idriche in vista dell’estate. L’inverno proverà dunque a battere un colpo nel finale di quella che è stata una stagione anonima e decisamente mite.
Marco M.M.