COMUNICATO STAMPA Ottanta circoli, quattro giornate, quattro temi, diciassette tra panel e dibattiti, undici laboratori e ben ventidue spettacoli: tutto questo è ARCI ROMA FA RUMORE, la prima festa dei circoli Arci della Capitale.
Inizierà alle ore 16 del 30 maggio nello scenario della Fattorietta, il circolo Arci che cura progetti di educazione outdoor nel Parco Piccolomini e, fino alla mezzanotte del 2 giugno, la storica associazione composta da centri culturali, live club e case del popolo animerà quest’area verde a ridosso delle Mura Vaticane, scampata negli anni a ripetuti assalti speculativi, il più recente dei quali è stato bocciato dalla conferenza dei servizi poche settimane prima dell’apertura della festa. Si tratta di un progetto di vertiporto per i cosiddetti taxi volanti che avrebbe scorrazzato facoltosi turisti da e per l’aeroporto ai danni di flora, fauna e persone.
PROGRAMMA MUSICA, TEATRO, STAND UP
AMIR ISSAA, NATHAN KIBOBA, ASSANE DIOP, GIANLUCA ARENA, ARCIBANDA
KARMA B, ADDICT AMEBA, HOLIDAY INN, LOLA KOLA, THE STEPHENS BAND+ERIC DANIEL
VEEBLE, LOS3SALTOS, LA PERROS MOJADOS, SUPERTUNED ORCHESTRA IMUSICSCHOOL
RASHA NAHAS, MARIA VIOLENZA, MALAMURGA, MANTENNA (STEFANO DI TRAPANI E DONATO DOZZY)
CHI SIAMO
Proprio contro questo progetto, e per rivendicare la trasformazione dell’area in monumento naturale, Arci Roma ha voluto tenere la sua prima festa cittadina in questa suggestiva location.
Arci Roma è oggi una rete di oltre 80 circoli disseminati in città e nell’area metropolitana, con decine di migliaia di socз attivi che ogni anno produce concerti, spettacoli dal vivo, corsi di teatro, musica, danza, cineclub, fotografia, intervento sociale, pratiche di mutualismo, educazione extrascolastica, laboratori dedicati a ogni fascia d’età. Una comunità multiculturale e intergenerazionale capace di “fare rumore” esprimendo con ogni linguaggio artistico la propria idea di città polifonica, conflittuale, antipatriarcale, pacifica, solidale, ambientalista e anticoloniale.
ARCI ROMA FA RUMORE vuole restituire questa ricchezza e queste passioni alla città. Ogni giorno, infatti, sarà teatro di dibattiti, workshop, laboratori, tavole rotonde e spettacoli dal vivo e ciascuna delle quattro giornate sarà dedicata a un’area tematica su cui socз, circoli e il comitato territoriale costruiscono da tempo riflessione, intervento e relazioni significative che troveranno anche nelle giornate della festa numerosi spazi per l’interlocuzione con i territori e la città.
GLI SPETTACOLI
MUSICA, TEATRO, STAND UP
Particolarmente ricca e significativa anche la dimensione artistica della festa con esibizioni live, performance e stand up comedy, tutte a ingresso libero.
Il 30 maggio, giovedì, si alterneranno sui palchi il rapper Amir Issa e gli stand-upper Assane Diop (Zelig), Nathan Kiboba (co-conduttore Le Iene), Gianluca Arena, il Romedy Show direttamente dal nostro circolo Al Muretto (con 6 comici a sorpresa). Prima, durante e dopo, si esibirà l’Arcibanda, un progetto nato dalla relazione fra le scuole di musica della nostra rete e che anche noi Arci Roma ascolteremo per la prima volta.
Amir Issaa è rapper, scrittore e narratore di cultura hip hop, da anni impegnato nella divulgazione e promozione della street culture nella sua accezione più nobile: “edutainment” (educazione e intrattenimento). Alla festa, prima del live, terrà il suo laboratorio educativo musicale dedicato agli studenti delle scuole superiori, lo scopo è quello di scardinare grazie alla musica gli stereotipi e i pregiudizi alla base delle discriminazioni per origine etnica, orientamento sessuale, identità di genere, convinzioni personali, disabilità.
Venerdì 31maggio sarà la volta delle mitiche Karma B, del collettivo musicale Addict Ameba, dieci elementi con base a Milano; degli Holiday Inn, progetto di Bob Junior e Gabriele Lepera nato negli sotterranei del nostri circolo Fanfulla; del dj set di Lola Kola prima e dopo il live con The Stephens Band+Eric Daniel.
Le Karma B, attive dalla fine degli anni ‘90 sono un duo di drag queen gemelle protagoniste della scena drag italiana e non solo. Amano definirsi “creature mitologiche, metà esseri umani e metà Raffaella Carrà”. Addict Ameba è il collettivo musicale più multiforme e imprevedibile d’Italia che torna con il suo secondo album, Caosmosi, per ascoltare il quale, dicono «bisognerebbe proiettarsi quello stato di malinconicaeuforia che si vivrebbe prendendo parte all’ultima grandissima festa prima della scomparsa del genere umano…».
Cantante, ballerina, performer, dj, stilista, Lola Kola è tra le protagoniste della scena artistica femminile che si muove tra il Pigneto e la Certosa e frequenta, in particolare il circolo Arci Fanfulla da dove provengono anche gli Holiday Inn, progetto minimal synth punk dalle sonorità acidissime, un duo che vede la collaborazione tra Gabor (Aktion / Metro Crowd) alla voce e Bob Junior (Trans Upper Egypt / Bobsleigh Baby / Hiss) alla tastiera e drum machine.
The Stephens Band+Eric Daniel è una band di musicisti, ben conosciuti nella scena romana e nazionale e riunita nell’occasione da ARCI EA LAB: sonorità originali e ritmi coinvolgenti per un’ora di “easy listening”.
Sabato 1 giugno sarà una serata con i ritmi globali dalla cumbia, le sonorità afro-tropicali e le danze gitane. Suoneranno, infatti, i Veeble, Los3Saltos (parte integrante dell’Istituto Italiano di Cumbia, progetto fondato da Davide Toffolo che ha portato parte del gruppo romano ad esibirsi su alcuni dei palchi più importanti d’Italia sia nei grandi festival che in prestigiosi club), La Perros Mojados (Orquesta Cumbiera: nata nell’estate 2021 al LOA Acrobax), il Laboratorio di Cumbia (nato all’inizio nel contesto della riapertura dopo la prima quarantena del Covid 19, da un’idea di Gonzalo Teijeiro e Francisco Fernández) e lз allievз delle Scuole di Musica Arci Roma.
Con più di dieci anni di attività musicale sulle spalle, i Veeble sono ormai una band iconica dell’underground italiano ed europeo grazie alla loro abilità straordinaria di fondere influenze musicali in modo creativo.
Nella giornata del 2 giugno sono in programma la cantautrice palestinese Rasha Nahas, Maria Violenza, la regina del synth punk che si muove sull’asse Palermo/Roma Est, e Mantenna (creatura aerea forgiata da Stefano di Trapani e Donato Dozzy, fra elettronica e sperimentazione), la Malamurga (collettivo artistico e politico attivo dal 2003 che ha scelto la murga porteña come forma di espressione e di lotta politica), Sandro + Guest e, ancora lз allievз delle Scuole di Musica Arci Roma.
La cantante, compositrice e polistrumentista palestinese Rasha Nahas ha un approccio distintivo alla scrittura di canzoni, alla narrazione e alle performance. Come artista che sfida i generi e si concentra sulla narrazione, Rasha ha plasmato un universo musicale singolarmente acuto, coltivato nell’ambito dell’underground.
Il suo secondo album, “Amrat”, pubblicato nel gennaio 2023 tramite la prestigiosa etichetta indipendente britannica Cooking Vinyl, è stato il primo approccio di Rasha ai testi in lingua araba.
Registrato presso il 67 Studio nelle alture del Golan occupate, ha visto il contributo di alcuni dei musicisti fondatori più rispettati della scena indie in Palestina.
Dopo la pubblicazione, ha fatto una speciale apparizione ai Teddy Awards del Berlin International Film Festival, si è esibita al The Great Escape Festival di Brighton ed ha ricevuto il Bertha Foundation Artivism Award.
Ora risiede a Berlino dove s’è ritagliata uno spazio preciso nella scena artistica anche teatrale. Di lei ha scritto il Guardian: «Nahas ha la teatralità del cabaret di Weimar con l’aggiunta di violini e rockabilly».
I TEMI E I DIBATTITI
ANTIRAZZISMO
Si apre il 30 maggio, giovedì, con NO BORDERS, una giornata dedicata ai temi dell’antirazzismo e delle migrazioni curata da Papia Aktar dell’esecutivo di Arci Roma.
Si comincia alle 16.00 con il workshop su I numeri e le parole delle migrazioni con Ginevra De Maio (Dossier Migrantes) al quale parteciperanno operatorз, ospiti, persone e volontarз dei progetti Sai e degli Sportelli sociali. A seguire (16.45), l’assemblea pubblica Parlano (e cantano) loro: No taxation without representation, una tavola rotonda su diritti e riconoscimenti con le comunità straniere in italia al quale sono stati Invitati Andrea Costa (Baobab Experience) e la giornalista Chiara Proietti D’ambra (Piazza pulita). Infine, alle 19.30, il panel: Un paese di emigrazione con Mimmo Lucano (in collegamento), Marco Pacciotti (già Forum Immigrazione PD), Luca Di Sciullo (IDOS), Antonello Ciervo (costituzionalista), Stefano Galieni (giornalista), Filippo Miraglia (Arci nazionale), Francesca Danese (Portavoce Forum Terzo Settore Lazio).
ANTISESSISMO
Venerdì 31 sarà la volta di LOVE HAS NOT GENDER, giornata curata dalle delegate alle politiche di genere Lucia Caponera e Sara Grimaldi, con iniziative e spettacoli sui temi del transfemminismo, gender gap e del contrasto al patriarcato.
Si apre alle 17.30 con l’assemblea teatrale sulla Violenza patriarcale condotta da Parteciparte, assieme a Lucha y Siesta, Non una di meno Roma, Priot, BeFree, Differenza Lesbica Roma.
Alle 19 Cambiamo il mondo. Resistenza, diritti e autodeterminazione dibattito con Natascia Maesi (presidente Arcigay Nazionale), Alessia Crocini (presidente Famiglie Arcobaleno) Tessa Ganserer (deputata Grunen al Bundestag), Lucia Caponera (Aci Roma/Differenza lesbica Roma). Modera: Eugenia Nicolosi – giornalista, scrittrice e attivista femminista e del movimento Lgbtqia+.
AMBIENTALISMO
Sabato 1 giugno abbiamo voluto dedicare la giornata alle vertenze ambientali locali e globali e alle soggettività che si battono contro la crisi climatica e/o contro la speculazione edilizia e le grandi opere: CHANGE THE SYSTEME NOT THE CLIMATE! a cura di Barbara Manara che si occupa di ambiente per conto del direttivo di Arci Roma.
Dalle 11 alle 17 saranno le lotte ambientali a prendere la parola: Tuscia in movimento contro il Deposito nazionale di Scorie Nucleari, a cura del biodistretto della via Amerina e delle Forre e Arci Vt; “Disturbare per denunciare, dialogare e creare comunità” a cura di Ultima generazione; ExSnia: una fabbrica dell’ossigeno come riscatto della città pubblica a fronte delle attuali sfide climatiche, a cura del Forum Parco delle Energie; No al Vertiporto: il paesaggio come risorsa non rinnovabile, a cura del Comitato Parco Piccolomini; “Stadio della Roma, interesse pubblico o rendita politica? Gentrificazione 2.0” a cura del coordinamento “Si Parco si ospedale no stadio”.
Tra le 15 e le 16 ci sarà il workshop sulla crisi climatica a cura di Legambiente Parco della Cellulosa.
“Cambiamenti climatici, politiche del territorio, verso una visione ecosolidale?” è il titolo del dibattito che, alle 19 vedrà la partecipazione di Marta Bonafoni PD, Luca Mercalli (in collegamento), Ultima Generazione, GKN for Future, Antonio Mazzeo (No Ponte).
ANTISIONISMO
La festa chiuderà domenica 2 giugno con FREE PALESTINE una giornata curata da Maya Issa, presidente del Movimento Studenti Palestinesi in Italia, assieme a Vito Scalisi, presidente di Arci Roma che vuole essere una denuncia di massa del genocidio e dell’apartheid utilizzando tutti i linguaggi di cui siamo capaci, dalla musica al teatro, dalla politica alla cultura. Alle ore 18 il panel coordinato da Maya Issa con Valentina Brinis (Open Arms), Alessandra Mecozzi (presidente dell’associazione Cultura è Libertà), Marinella Chieppa (rete BDS), Ramzy Baroud e Romana Rubeo (giornalistз di The Palestine Chronicle), student3 dei collettivi de La Sapienza.
EUROPA
Oltre alla dimensione metropolitana, è l’Europa uno degli ambiti in cui si snodano i quattro temi della festa. Per questo uno degli spazi trasversali è dedicato proprio alla imminente scadenza elettorale: si chiama WONDERLINES! ovvero come sarebbe meraviglioso il Vecchio Continente se non fosse stato cucito su misura per il liberismo, l’austerità e la guerra. Ogni sera si alterneranno ai microfoni della festa alcuni tra i leader dei soggetti politici della sinistra, da Giuseppe Conte a Ignazio Marino, da Michele Santoro a Marilena Grassadonia, da Paolo Ciani a Marta Bonafoni, da Christian Raimo a Massimiliano Smeriglio, da Enzo Foschi a Nicola Zingaretti.
LABORATORI E WORKSHOP
La ricchezza della proposta artistica e culturale dei circoli Arci di Roma è restituita anche dalla parte laboratoriale del programma della festa con offerte rivolte a ogni generazione. Si va dai laboratori dedicati al tamburello, alla cumbia, al canto corale e polivocale agli appuntamenti su linguaggi specifici come la Lis o il rap, fino a workshop dedicati al Suminagashi-decorazione della carta, alle esperienze di libera pedagogia di genere, all’Hatha Yoga e alle danze Krump e Dakba, oltre a momenti di avvicinamento alla natura e di riflessione sulla crisi climatica.
MANGIARE E BERE TUTT3 INSIEME
ARCI ROMA FA RUMORE ospiterà anche un’area bimbi e sarà arricchita dall’allestimento di mostre fotografiche, dallo svolgimento di laboratori teatrali, musicali e artistici e si esprimerà anche attraverso le dimensioni del cibo e della mescita sociale che riprodurranno l’atmosfera di socialità dei circoli con estrema attenzione all’impatto ambientale della festa a partire dalla messa al bando della plastica nelle bottiglie e nelle stoviglie fino alla selezione dei prodotti e delle bevande che verranno proposti anche sulla base dell’attenzione dei produttori alla sostenibilità socio-ambientale degli ingredienti e delle filiere. Naturalmente sarà disponibile solo acqua pubblica e gratuita.
ARCI ROMA FA RUMORE
Dove: La Fattorietta, vicolo del Gelsmonino 68
Orari: Giovedi 30 e Venerdì 31 Maggio dalle 16 alle 24; sabato 1 e Domenica 2 Giugno dalle 11 alle 24
INGRESSO GRATUITO