Tra tutti i legumi è il meno calorico, ma con un alto potere nutritivo. Le fave sono particolarmente indicate per contrastare l’anemia. In quelle fresche è presente un aminoacido chiamato L-dopa che pare abbia la proprietà di alzare la concentrazione di dopamina nel cervello.Questa sostanza è presente in alcuni farmaci utilizzati per la cura del morbo di Parkinson. Alcuni pazienti sostengono che i benefici effetti delle fave sul Parkinson durerebbero di più rispetto a quelli dei farmaci. La presenza abbondante di fibre alimentari favorisce l’attività dell’intestino contribuendo all’eliminazione di tossine e scorie. La vitamina C invece, oltre che a proteggere l’organismo dalle malattie permette anche l’assorbimento del ferro contenuto nelle fave stesse.
La Ricetta: Pappardelle con fave, guanciale e pecorino
Ingredienti
- 400 g di pappardelle fresche all’uovo
- 500 g di fave fresche sgranate
- 100 g di guanciale
- 100 g di pecorino romano grattugiato
- ¼ di cipolla rossa
- sale
- pepe nero
- olio evo
- 1 mazzetto di maggiorana fresca
Preparazione
- Togliete le fave dal baccello e sbollentate le fave col guscio in acqua salata per 4 minuti.
- Appena sbollentate, conservate l’acqua, togliete le fave e sgusciatele
- Crema di fave: prendete la metà delle fave sgusciate e frullatele insieme al pecorino, a due cucchiai di olio e a due cucchiai di acqua delle fave
- Tagliate il guanciale a fiammiferi e fatelo abbrustolire in padella antiaderente senza aggiungere nulla.
- Quando il grasso si è sciolto e il guanciale è croccante, toglietelo dalla padella e mettetelo a scolare su una carta assorbente.
- In quella stessa padella mettete a rosolare la cipolla tritata finemente e la metà di fave intere che avete tenuto da parte.
- Cuocete le pappardelle in acqua salata, scolatele al dente e fatele saltare insieme al guanciale con le fave, aggiungendo l’acqua delle fave che avete tenuto da parte.
- Spegnete il fuoco, aggiungete la crema di fave, scaglie di pecorino, foglioline di maggiorana e pepe nero macinato al momento.