Fa commuovere in Trentino la vicenda di un orsetto trovato morto nei boschi della val d’Ambiez. Il cucciolo di plantigrado, di circa 3 mesi e del peso di poco più di 4 kg, non presentava alcuna lesione esterna, appariva però un po’ deperito. Sarà ora l’autopsia, disposta dal Servizio fauna della Provincia autonoma di Trento, a stabilire le cause esatte della morte. Gli esperti non escludono che l’orsetto si sia allontanato da un esemplare maschio che voleva corteggiare la madre. Una pratica abbastanza frequente fra i plantigradi. Intanto il Servizio fauna ha individuato il mese scorso una nuova cucciolata di tre piccoli in val Rendena. La madre, munita di radiocollare, si chiama Daniza. Un’altra cucciolata risultava presente anche nel Brenta meridionale, zona dove nei giorni scorsi è stato trovato l’orsetto morto. Tutti questi elementi confermano che l’orso si sarebbe riprodotto bene in Trentino: dai primi nove esemplari importati dalla Slovenia nell’ambito del progetto Life Ursus avviato 18 anni fa, si sarebbe passati ad almeno una quarantina di esemplari.