Politica

Pontida, applausi per Orban: “Salvini eroe, Bruxelles da occupare”

Applausi dei militanti della Lega a Pontida per Viktor Orban. Il premier ungherese sale sul palco del raduno del Carroccio nelle valli bergamasche dopo un altro leader sovranista europeo, l’olandese Wilders, anche lui acclamato dai leghisti.

Orban ripete quello che va dicendo da mesi, cioè che Matteo Salvini è un “eroe” europeo, “meriterebbe un’onorificenza e non procedimenti penali. Quella in corso contro Salvini è una vergogna, della sinistra e di tutta l’Europa”, le parole del leader di Fidesz. Il riferimento è al processo Open Arms per il no allo sbarco dei migranti soccorsi dalla nave della ong deciso dall’allora ministro dell’Interno.  “Noi festeggiamo Salvini come un eroe, perché ha chiuso i confini e ha difeso le case degli italiani. Anzi, lui ha difeso anche l’Europa”, ha aggiunto Orban.

Migranti, Orban: “Vergogna Bruxelles, ci puniscono ma noi non cediamo”

Il primo ministro di Budapest poi va all’attacco dell’Ue. “Non cediamo i nostri Paesi né ai burocrati di Bruxelles né ai migranti. L’Italia è degli italiani, l’Ungheria è degli ungheresi. Varcare un confine senza un permesso non è un reato. In Ungheria il numero dei migranti è zero, noi non diamo in mani altrui il nostro Paese. L’Ungheria è casa nostra e ci vogliamo sentire di casa”, ha detto ancora dal palco di Pontida, omaggiato dal pratone con cori ‘Orban, Orban’. “La sinistra europea e i burocrati di Bruxelles insieme puniscono l’Ungheria, abbiamo dovuto sborsare 200 milioni di euro, ogni giorno 1 milione perché non facciamo entrare i migranti. Questa è la vergogna di Bruxelles. Se continueranno a punirci, noi i migranti li trasporteremo da Budapest a Bruxelles. Se vogliono dei migranti che se li tengano”, ha aggiunto.

Orban: “Difendere la famiglia, no a matrimoni barzelletta”

“Oggi in Ungheria c’è l’occupazione piena, abbassiamo le tasse e aumentiamo i salari, gli imprenditori vengono da noi aiutati e le famiglie difese da noi, non permettiamo che il matrimonio sia una specie di barzelletta. Senza famiglia non c’è futuro. La Costituzione ungherese dice che la famiglia è formata da uomo e donna, il padre è uomo e la madre è donna”, ha detto ancora Orban

Orban: “Non uscire ma occupare Bruxelles, Patrioti devono rafforzarsi”

“Bruxelles deve essere occupata. Non dobbiamo uscire dall’Europa, dobbiamo entrare con la forza. I burocrati di Bruxelles non servono gli interessi delle persone ma i propri interessi. Se andrà avanti così, sarà la rovina per l’intera Europa. Stiamo vivendo sull’oceano dell’egemonia della sinistra, ma l’Ungheria è un’isola particolare che sta combattendo contro la sinistra internazionale. Combattiamo con successo. L’Ungheria ha dimostrato che i patrioti possono governare il proprio Paese con successo, noi governiamo molto meglio della sinistra”. Così il premier ungherese, Viktor Orban, leader di Fidesz, intervenendo dal palco di Pontida. Come gruppo dei Patrioti “dobbiamo rafforzarci e andare avanti sulla strada dell’unificazione della destra europea. Non si può fermare. Al termine della lotta, saremo noi la forza politica maggiore di tutta l’Europa. Riprenderemo in mano la politica di Bruxelles e renderemo l’Europa di nuovo grande, forte, ricca, sicura e libera”, ha aggiunto. (lapresse)

Condividi