Mondo

Elezioni presidenziali nelle Comore. Quarto mandato scontato per il presidente in carica

Sono in corso le votazioni per un’elezione ampiamente attesa per conferire un quarto mandato di cinque anni al presidente Azali Assoumani, che deve affrontare cinque oppositori in un voto che alcuni leader dell’opposizione hanno boicottato.

Le urne si sono aperte alle 8 del mattino in tutto l’arcipelago dell’Oceano Indiano per i 338.940 elettori registrati su una popolazione di ottocentomila abitanti. La votazione termina alle 18:00.

Le Comore hanno vissuto circa venti colpi di stato o tentativi di colpo di stato da quando hanno ottenuto l’indipendenza dalla Francia nel 1975 e sono una delle principali fonti di migrazione irregolare verso la vicina isola francese di Mayotte.

Alcuni leader dell’opposizione hanno chiesto il boicottaggio, accusando la commissione elettorale di favorire il partito al potere. La Commissione lo nega, affermando che il processo sarà trasparente.

Le Comore, ufficialmente Unione delle Comore (in comoriano: Udzima wa Komori; in francese: Union des Comores; in arabo اتحاد جزر القمر?Ittiḥād Juzur al-Qumrī), sono uno Stato indipendente dell’Africa orientale formato da tre isole[4] poste all’estremità settentrionale del canale del Mozambico, nell’oceano Indiano, tra il Madagascar e il Mozambico.

Lo Stato è composto da tre isole vulcaniche: Grande Comore, Mohéli e Anjouan, mentre la vicina isola di Mayotte è reclamata dalle Comore, ma ha rifiutato in diversi referendum l’indipendenza dalla Francia. Lo Stato fu denominato dal 1975 al 1978 Stato delle Comore e dal 1978 fino al 2000 Repubblica Federale Islamica delle Comore.

Condividi