Attualità

LA GUERRA DEI TRATTORI. In Francia danno fuoco ai camion spagnoli, ad Orte bloccano l’autostrada. Dal Green Deal al caro carburanti. Sono tante e vaghe le rivendicazioni dell’agricoltura intensiva

E’ stato riaperto il casello autostradale di Orte, chiuso per ore a causa della protesta degli agricoltori. Decine di mezzi pesanti si erano bloccati intorno alla rotatoria che si trova di fronte al casello, impedendo di fatto sia l’accesso che l’uscita dall’autostrada e costringendo alla chiusura del casello. Manifestazioni con trattori anche sul lungomare di Pescara e nell’Ennese. Gli agricoltori protestano da giorni in tutto il Paese, come nel resto d’Europa. Contestano le importazioni di frutta e verdura da Paesi terzi, l’aumento dei costi delle materie prime e le scelte ecologiche della Commissione europea che, a loro dire, penalizzano l’agricoltura. In verità si tratta solo di timide misure per contenere i danni delle coltivazioni degli allevamenti intensivi.

In Francia hanno tolti i blocchi, ma la rabbia degli agricoltori non è ancora placata dagli annunci del governo, che promette nuove misure: i blocchi dovrebbero riprendere vigore all’inizio della settimana. Nel Nord e nel Passo di Calais, il blocco della A2 è stato tolto per primo e la circolazione è ripresa a partire dalle 7 del mattino. Sulla A1 e sulla A25 i blocchi sono stati rimossi, ma la pulizia richiede molte ore per liberare le corsie. “Martedì ci riorganizzeremo. C’è l’idea di andare a Parigi. Seguiamo la nostra base, siamo qui per rappresentarla. E lì ci si emoziona. Ragazzi che non sono dei nostri ieri hanno bruciato un autovelox sulla A1.”, Spiega David Meurillon, vice segretario generale della FDSEA du Nord, agricoltore di Verlinghem. Scende dunque il sipario per questa settimana, ma restano i dubbi sul fine ultimo di queste rivolte. Sullo sfondo le carcasse di camion spagnoli travolti con i trattori e poi dati alle fiamme con tutta la merce che finisce per marcire in strada. 


Icona di Verificata con community
 
 
 
 
 
 
Condividi