Cucina Pensante

Come dite voi salute? Melograno

Il melograno è un frutto dalle proprietà particolari, la pianta, appartenente alla famiglia delle Punicaceae, è la Punica Granatum; il suo aspetto è quello di un cespuglio con foglie verdi e lunghe e può raggiungere un’altezza massima di 4 metri circa. L’ origine della pianta del melograno non è certa, quella più accreditata la vede provenire dall’Asia sud – occidentale; ad oggi il melograno cresce ed è coltivato nelle zone mediterranee dell’Europa e dell’Asia, ma anche del Nord America. I suoi fiori e i suoi semi sono di color rosso, il suo frutto, chiamato melagrana, ha la forma di una mela che, come dice il nome stesso, contiene al suo interno moltissimi semi (grani).

Il periodo di raccolta della melagrana è l’autunno e data la notevole variabilità della specie ne esistono molte varietà.

Composizione Chimica del Melograno

Melograno: proprietà e benefici
Melograno: proprietà e benefici

Il melograno contiene carboidrati, il 78 % di acqua, l’1,17 % di grassi, 1,67 di proteine, il 4% di fibre, il 13,65 % di zuccheri e lo 0,5 % di ceneri.

Il frutto del melograno è particolarmente ricco di sali minerali quali potassio, manganese, zinco, rame, fosforo, ferro, magnesio, sodio, selenio e calcio.

Queste invece le vitamine: vitamine B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, vitamina E, K e J.

Il melograno è caratterizzato dalla presenza di sostanze benevole per l’organismo come per esempio i flavonoidi, gli antiossidanti, vari tipi di acidi, tra cui l’ellagico e il gallico, la quercitina e altri principi attivi molto benefici che gli hanno fatto meritare il nome di “frutto della medicina”.

Proprietà e Benefici del Melograno

Fin dall’antichità questo particolare frutto  è stato simbolo di abbondanza e longevità e già da allora le sue molteplici proprietà terapeutiche erano ben note; oggi la medicina ufficiale non ha fatto altro che confermare tali proprietà. Vediamo quali. La sua virtù più importante è quella che riguarda la presenza di sostanze ad alta attività antitumorale come l’acido ellagico, i flavonoidi ed altre sostanze con proprietàantiossidanti che nel loro insieme collaborano in modo attivo nella cura di vari tumori ( prostata, pelle, seno, polmoni).

Il melograno ha inoltre proprietà vermifughe, molto utili contro il famoso verme solitario (Tenia solium), un parassita molto fastidioso dell’uomo. Grazie alla presenza di tannino (acido ellagico) il succo del melograno ha anche proprietà astringenti ed è quindi utile in caso di diarrea.

Alcune sostanze contenute ne succo di melograno stimolano i recettori dellaserotonina, la sua assunzione può quindi essere d’aiuto nei casi di depressione.

Secondo recenti studi l’assunzione protratta nel tempo del suo succo sarebbe in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, e di proteggere il cuore dalla formazione di placche aterosclerotiche ma non solo, anche i disturbi causati dalla menopausa ( depressione e ossa fragili) sembra traggono buoni benefici dall’assunzione di succo di melograno.

Il melograno ha un discreto contenuto di fibre che sono presenti nel frutto ma non nel succo; le fibre possono rivelarsi utili in caso di stipsi. Grazie al suo rapporto sodio/potassio il frutto ha anche proprietà diuretiche.

Alzheimer e Melograno

Anche nei confronti del morbo di Alzheimer il succo di melagrana ha dimostrato di avere proprietà benefiche; l’assunzione giornaliera è in grado di erigere una barriera protettiva e di attaccare le proteine nocive; l’artrite stessa trova beneficinell’assunzione di succo d melograno, infatti, grazie a questo, viene inibito il processo degenerativo della cartilagine.

Melograno e Calorie

Per ogni 100 grammi di parte edibile si ha un apporto calorico pari a 83 kcalorie.

Varietà di Melograno

Melograno: proprietà e benefici
Melograno: proprietà e benefici

Queste le varietà più diffuse e conosciute in Italia:

Regana, Recalmuto, Dente di cavallo, Neirana, Profeta Partanna e Selinunte.

Curiosità Melograno

Le popolazioni antiche ritenevano che il melograno fosse la panacea di tutti i mali; a dimostrazione di questo è il fatto che una volta si utilizzavano tutte le parti della pianta, dalle radici ai fiori, per la cura di numerose malattie.

La corteccia del melograno, poiché è ricca di tannino, viene ancora oggi utilizzata in alcuni paesi africani e orientali per la concia del cuoio.

Il contenuto di polifenoli e le proprietà antiossidanti della melagrana sono tre volte superiori a quelle del tè verde.

Dalla buccia essiccata si ottiene un buon colorante color giallo tendente al verde di cui si sono trovate tracce perfino in alcune tombe egizie.

Il nome melograno deriva dal latino “malum” che significa mela e da “granatum” che significa “con semi”; in inglese antico era conosciuto col nome “apple of Grenada” (mela di Granada). Non a caso la città di Granada, in Spagna, ha nel suo stemma un melograno.

Il frutto è ricco di vitamina C, un melograno è in grado di fornire il 40% del fabbisogno giornaliero di questa vitamina.

Da sempre il melograno è stato il simbolo delle fertilità; in epoca romana le spose dell’attuale capitale erano solite intrecciare i propri capelli con rametti di melograno proprio come simbolo di buon auspicio per quanto riguardava la prole.

In India si pensa che questo frutto abbia la proprietà di combattere la sterilità.

Le scorze di questo frutto hanno anche proprietà aromatiche e vengono spesso impiegate per conferire aromi particolari ad alcuni tipi di liquori, tra cui il vermouth.

In Messico i semi di melograno vengono utilizzati per la preparazione di alcuni tipi di chili a cui conferiscono una particolare colorazione rossa.

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