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Africa Nord, c’è grande intesa per gli affari tra Libia, Algeria e Tunisia

Lo svolgimento del vertice trilaterale Algeria-Libia-Tunisia il 22 aprile su iniziativa del presidente algerino Abdelmajid Tebboune sottolinea le sue ambizioni di unificare il Maghreb. All’incontro trilaterale in Tunisia, i capi di Stato del Maghreb hanno valutato la portata dei problemi che si trovano ad affrontare e le modalità per affrontarli. Nel complesso, le discussioni hanno concluso che Algeria, Tunisia e Libia hanno “enormi vantaggi politici, economici e culturali” per risolvere i loro problemi.

Il comunicato finale del vertice di Tunisi ha concordato di formare una squadra di lavoro congiunta incaricata di coordinare gli sforzi per garantire la protezione delle frontiere comuni dai rischi e dalle conseguenze dell’immigrazione irregolare e altre manifestazioni di criminalità organizzata. Si propone anche di sviluppare un approccio cooperativo per lo sviluppo di queste aree. Il testo dell’accordo include la formazione di una squadra di lavoro per elaborare meccanismi per l’istituzione di progetti e investimenti comuni nei settori prioritari, come la produzione di cereali e foraggi, la desalinizzazione dell’acqua di mare e altri progetti e programmi di cooperazione mirati a garantire la sicurezza idrica e alimentare dei tre Paesi, tra cui l’accelerazione dell’attuazione del meccanismo comune per lo sfruttamento delle acque sotterranee condivise nel deserto settentrionale. I tre presidenti hanno anche concordato di accelerare l’implementazione del progetto di collegamento elettrico sincronizzato tra le reti di trasmissione elettrica dei tre Paesi, nonché lo sviluppo della cooperazione e l’istituzione di partnership nell’esplorazione, produzione e stoccaggio di idrocarburi, nonché nei settori minerari e delle energie rinnovabili e pulite, come l’idrogeno verde. Il comunicato finale ha concordato di superare le difficoltà che ostacolano il flusso di merci e beni tra i tre Paesi, e di esaminare modi per migliorare il ritmo del commercio bilaterale e stabilire zone commerciali libere comuni. Il vertice ha accelerato l’adozione di misure adeguate per agevolare il movimento delle persone e delle merci, in particolare attraverso lo sviluppo delle reti di trasporto stradale e ferroviario e la creazione di una rotta marittima regolare tra i tre Paesi.

Le parti hanno anche convenuto di sviluppare programmi per rafforzare la cooperazione nel patrimonio culturale comune, nonché nella ricerca scientifica, formazione professionale, tecnologie moderne, scambi studenteschi e giovanili, e di promuovere la produzione di programmi culturali e educativi comuni.

Al termine del vertice, è stato deciso di incaricare punti di contatto designati da ciascun Paese per monitorare l’attuazione dell’accordo, in preparazione per il prossimo incontro consultivo, la data e il luogo del quale sono da definire.

 

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