Sono almeno cinquanta le vittime delle inondazioni in Nepal, e decine di persone risultano disperse dopo le forti piogge che hanno causato alluvioni e frane in diversi distretti in Nepal. Lo riporta l’agenzia turca Anadolu, citando media locali tra cui il Kathmandu Post.
Le autorità hanno confermato undici decessi a Kathmandu, sedici a Lalitpur, cinque a Bhaktapur, sei a Kavre, due a Sindhupalchok, cinque a Panchthar, due a Dhankuta e uno ciascuno a Sindhuli, Jhapa e Dhading.
Centinaia di persone sono state tratte in salvo da unità di ricerca e soccorso dopo essere rimaste intrappolate dalle acque alluvionali. Le inondazioni hanno anche distrutto case e danneggiato autostrade, bloccando le strade in 39 distretti. In totale, 44 distretti in tutto il Paese sono stati colpiti da alluvioni, frane e fenomeni di erosione.
Il governo aveva emesso un allarme alluvione per tutto il Paese himalayano, avvertendo che le precipitazioni sarebbero state massicce. Agli autobus è stato vietato di viaggiare di notte sulle autostrade ed è stato scoraggiato l’uso delle auto. Le forze di sicurezza sono state messe in stato di massima allerta. Si segnalano frane e inondazioni anche in altre parti del Paese. La stagione dei monsoni, che porta forti piogge, è iniziata a giugno e termina generalmente a metà settembre.
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