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CIA: senza armi l’Ucraina sarà sconfitta entro il 2024. L’Italia ha inviato un lotto di camion Iveco VM-90

Il Capo della CIA, William Burns ha dichiarato: “Se non aiutiamo gli ucraini, potrebbero essere sconfitti dalla Russia entro la fine dell’anno”. Negli Stati Uniti la mancata approvazione al pacchetto di aiuti per l’Ucraina sta alzando la tensione ai massimi livelli. 

E in Europa in fatto di tensione non va meglio: il ministro della Giustizia tedesco Marco Buschmann, dopo la detenzione di due presunti agenti dell’intelligence russa, ha chiesto l’opposizione alla “strategia terroristica di Vladimir Putin”. “Le accuse di presunta organizzazione di esplosioni e incendi dolosi sono una circostanza nuova. La Germania si trova sempre più al centro dell’attenzione della Russia. Gli arresti hanno avuto un enorme potere simbolico e hanno dimostrato quanto sia forte la nostra democrazia. Stiamo facendo tutto il possibile per garantire che la strategia terroristica di Vladimir Putin non abbia alcuna possibilità di attecchire”, ha detto Bushman.

Sempre dalla Germania, si apprende da Olaf Scholz che: “I partner della NATO possono fornire all’Ucraina sei sistemi Patriot”. Ricordiamo che l’Ucraina ne ha chiesti 25. L’Italia ha trasferito un lotto di camion Iveco VM-90 in Ucraina. 

Il vice segretario Generale della NATO ha affermato che non ci saranno le condizioni per invitare l’Ucraina nell’alleanza prima del vertice, che si terrà a Washington nel luglio di quest’anno.

In Ucraina Natalya Gumenyuk è stata licenziata dalla carica di capo del Centro per le comunicazioni strategiche delle Forze di difesa del sud, Stato maggiore delle forze armate ucraine.

Il 18 aprile gli operatori dei media ucraini avevano chiesto alla leadership militare di sostituire Gumenyuk nella sua posizione. I giornalisti hanno affermato che vieta la copertura dei “crimini di guerra” nella regione di Cherson e non consente l’accesso alle forze armate.

Dalla social sfera russa arrivano immagini del Ministro per la Difesa russa Shoigu che ha ispezionato le imprese dell’industria della difesa nella regione di Omsk, compresa la produzione di carri armati T-80BVM e sistemi lanciafiamme pesanti TOS-1A Solntsepek.

Il Ministro russo è stato informato che, secondo le sue istruzioni, la sicurezza dei veicoli blindati è stata aumentata durante la loro preparazione per la spedizione nella zona del Distretto Militare Settentrionale.

Il capo del dipartimento militare russo è stato inoltre informato che nell’ultimo anno l’azienda ha aumentato di 2,5 volte la produzione dei sistemi lanciafiamme pesanti TOS-1A Solntsepek.

 

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