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Cisgiordania, bimba palestinese uccisa dal fuoco dei militari. Drone israeliano provoca nove morti a Jenin

Una bambina palestinese di quattro anni è rimasta uccisa a Bidu dal fuoco di militari israeliani, nel secondo attentato palestinese della giornata su arterie della Cisgiordania. Lo afferma l’agenzia di stampa palestinese Maan secondo cui è stata colpita dal fuoco di agenti della Guardia di frontiera in direzione dell’automobile di un palestinese che aveva appena travolto due agenti.

L’autista è stato ”neutralizzato” e le sue condizioni non sono note. Un’agente israeliana è rimasta ferita in modo non grave.

Secondo la ricostruzione della polizia israeliana, ”un’automobile su cui viaggiavano un uomo ed una donna è giunta a Ras Bidu, presso Gerusalemme, e ha compiuto un attentato travolgendo agenti della Guardia di frontiera addetti al valico. I combattenti hanno sparato sul veicolo e hanno neutralizzato i terroristi”.
”In seguito a quegli spari diretti verso i terroristi – ha aggiunto la polizia – è stata colpita una bambina palestinese che si trovava nel valico in un altro veicolo”. L’agente della guardia di frontiera è stata ricoverata in un ospedale di Gerusalemme in condizioni non gravi.

Nelle prime ore di domenica un attacco aereo isralieano aveva colpito la città e il campo profughi di Jenin, nella Cisgiordania occupata, uccidendo almeno nove palestinesi. Dalle testimonianze emerse sembra che il raid, avvenuto con un drone, è stato preceduto da un grande dispiegamento di forze israeliane nella città e da scontri con la popolazione.

L’esercito israeliano ha dichiarato che durante l’operazione è stata uccisa una soldata di 19 anni, mentre un civile israeliano è morto in un altro “incidente” a nord di Ramallah.

Dall’inizio della guerra uccisi 109 giornalisti
Si allunga la lista dei giornalisti uccisi nel conflitto a Gaza, entrato il 7 gennaio nel suo quarto mese. Domenica mattina un attacco aereo israeliano ha ucciso due reporter palestinesi: Mustafa Thuria, video stringer per l’Afp e Hamza Wael Al-Dahdouh, giornalista di Al Jazeera e figlio maggiore di Wael Al-Dahdouh, capo ufficio nella Striscia della stessa testata e famoso perché aveva già perso la moglie e i figli più piccoli in un altro raid israeliano.

 

 

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