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Francia, trentottenne algerino malato di schizofrenia aggredisce passanti con coltello a Mulhouse: un morto, cinque feriti

L’uomo sospettato dell’attacco con coltello nella città francese di Mulhouse che ha provocato un morto e diversi feriti presenta «un profilo schizofrenico». Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Bruno Retailleau. L’attentato ha una matrice terroristica, ha detto il ministro alla stampa presso la stazione di polizia di Mulhouse, «ma la dimensione psichiatrica dell’individuo è senza dubbio un’altra causa di spiegazione». Un’insalata di dichiarazioni contradditorie e opportunistiche, ma d’altronde fintanto che non si decideranno a fare una ricerca seria sulla realtà umana non razionale, non capiranno o faranno finta di non capire pur di cavalcare la paura per lo spettro dei barbari.

Due poliziotti sono gravi, uno accoltellato al torace, l’altro alla carotide. Sono ricoverati in prognosi riservata. Altri tre sono rimasti feriti in modo non grave. “Non ci sono dubbi che si tratti di un attentato terroristico islamista – ha detto il presidente Emmanuel Macron lasciando il Salone dell’Agricoltura di Parigi, inaugurato poco prima, annullando completamente la malattia mentale come causa del gesto. Esprimo la solidarietà della nazione alla famiglia, e la determinazione mia e del governo a rispondere a quanto accaduto”.

Abdessemed, nato 37 anni fa a Batna, in Algeria, è stato fermato dalle forze dell’ordine dopo l’attentato, è un algerino ben noto alla polizia e ai servizi. Come in altri casi, si tratta di una persona già soggetta all’Oqtf, l’obbligo di lasciare il territorio francese per 10 anni. Da anni era schedato al Fsprt, l’elenco degli islamisti a rischio di radicalizzazione a carattere terroristico, ha spiegato Nicolas Heitz, il procuratore di Mulhouse. La procura nazionale antiterrorismo ha aperto un’inchiesta per omicidio a scopo terroristico e tentati omicidi contro pubblici ufficiali. L’uomo – che era agli arresti domiciliari – aveva l’obbligo di firmare quotidianamente in commissariato ma di recente vi si sarebbe sottratto.

Immediato il commento di Jordan Bardella, il presidente del Rassemblement National, l’estrema destra francese di Marine Le Pen: “L’assalitore algerino è un islamista – ha scritto su X – sotto obbligo di lasciare il territorio, ma lasciato invece libero di commettere il peggio in Francia. Sempre lo stesso fallimento da parte di uno Stato che abbandona i nostri compatrioti”. “Il fanatismo ha colpito ancora e noi siamo in lutto” ha detto il premier François Bayrou. L’attentato giunge a poche ore da quello di ieri al Memoriale delle vittime dell’Olocausto, nel cuore di Berlino, nell’antivigilia delle delicatissime elezioni che vedono in forte salita nei sondaggi l’estrema destra dell’Afd

Macron come Salvini: ‘Governo determinato a combattere il terrorismo’

In un messaggio il presidente Emmanuel Macron ha espresso la “solidarietà della nazione” e la “determinazione del governo” a combattere il terrorismo.

“Non c’è alcun dubbio che si tratti di un attentato terrorista islamista – ha detto Macron alle tv uscendo dal Salone dell’Agricoltura di Parigi dove era in visita – voglio esprimere qui la solidarietà della nazione nei confronti della famiglia. La determinazione mia e del governo è totale, e prenderemo ogni iniziativa utile per dare una risposta a quanto accaduto”.

Bayrou come Vannacci: ‘Il fanatismo ha colpito ancora’

“Il fanatismo ha colpito ancora e noi siamo in lutto”: lo ha detto il premier francese, François Bayrou, dopo l’attacco di Mulhouse, dove oggi un uomo di nazionalità algerina e schedato, ha ucciso un uomo e ferito gravemente due poliziotti.





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