Per l’Oms sempre più bambini sono ormai sul punto di morire a Gaza per la fame. La settimana prossima ci saranno colloqui tra Israele e Stati Uniti a Washington per sbloccare la crisi. Il segretario di Stato Usa Blinken arriva in Arabia Saudita
Da Gaza “i dottori ci parlano di neonati che muoiono perché non pesano abbastanza e di un numero crescente di bambini che sta ormai per morire” ha detto la portavoce dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), Margaret Harris, alimentando lo sconcerto causato dalle valutazioni diffuse negli scorsi giorni dalle Nazioni Unite secondo cui la Striscia di Gaza è sull’orlo di una carestia.
La Gran Bretagna ha fatto sapere di avere consegnato 2mila tonellate di cibo al Programma alimentare mondiale (Wfp) per la distribuzione all’interno di Gaza, e l’Unione europea ha aperto un corridoio via mare per portare aiuti senza passare da Israele ed Egitto, ma non basta.
Gaza, decine di morti mentre si lavora per evitare una carestia
Non basta soprattutto perché le operazioni militari proseguono, in attesa che gli ennesimi colloqui per un cessate il fuoco, stavolta in Qatar, portino a dei risultati. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, è atteso in queste ore nella regione per una visita in Arabia Saudita e in Egitto.
Gabriele Barbati
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