Il 4 dicembre 2024, alle 6:44 del mattino, il CEO di United Health Care Brian Thompson viene ucciso davanti l’Hotel New York Hilton a Manhattan, New York. Quattro giorni dopo, il ventiseienne Luigi Mangione viene arrestato in Pennsylvania, accusato dell’omicidio dell’uomo.
Mangione è attualmente trattenuto senza cauzione a Brooklyn.
Secondo la procuratrice generale degli Stati Uniti, Pam Bondi, Mangione merita la pena di morte è necessaria perchè si tratta di «un assassinio a sangue freddo che ha scioccato l’America».
Chi è Pam Bondi
Pam Bondi è una stretta sostenitrice di Donald Trump, che appoggia pubblicamente dalla campagna del 2016 (ai tempi, era nei cori che gridavano «Lock her up!», rivolgendosi all’allora avversaria di Trump, l’ex segretaria di Stato Hillary Clinton).
Nel 2019 è stata una degli avvocati alla difesa durante il primo processo di impeachment di Trump. Nel 2024 il neoeletto presidente repubblicano l’ha nominata procuratrice generale degli Stati Uniti.
Bondi ha un curriculum tutto MAGA: da anni commentatrice per Fox News, apertamente contraria all’Obamacare e ai matrimoni tra persone omosessuali, dal momento della presa in carica come 87esima procuratrice generale ha avviato diverse riforme significative nel dipartimento di giustizia.
Tra queste, ha richiesto la chiusura delle task force Kleptocapture (unità del Dipartimento di Giustizia statunitense nata nel marzo 2022 per assicurarsi il rispetto le sanzioni agli oligarchi russi dopo l’invasione dell’Ucraina) e la Foreign Influence. Quest’ultima è stata istituita da Christopher Wray nel 2017 (durante la prima amministrazione Trump) in seguito alle elezioni presidenziali del 2016, quando l’intelligence russa ha hackerato il sistema di posta elettronica del Comitato nazionale democratico, studiando l’infrastruttura elettorale, finanziando proteste interne e conducendo operazioni di manipolazione e influenza sui social media.
Bondi ha ridotto inoltre l’applicazione del Foreign Agents Registration Act (FARA), una legge del 1938 che obbliga chi lavora negli Stati Uniti per conto di governi o entità straniere a registrarsi al Dipartimento di Giustizia e dichiarare pubblicamente attività, legami e compensi. Nasce per garantire trasparenza sull’influenza straniera sulla politica americana. Per decenni poco applicata, dal 2017 è stata utilizzata con regolarità soprattutto per indagini legate all’amministrazione Trump.
La procuratrice federale ha inoltre imposto di dare maggiore priorità alle deportazioni di massa – tra i punti forti dell’agenda di Trump – e ha annullato le linee guida che vietavano la discriminazione basata su etnia, sesso e identità di genere nelle assunzioni pubbliche.
Recentemente Bondi ha anche revocato una una politica che limitava le citazioni in giudizio dei tabulati telefonici dei giornalisti nelle indagini penali, suscitando preoccupazioni per la libertà di stampa negli Stati Uniti.
Sul caso Mangione, Bondi ha chiarito che la pena di morte si pone in linea con la politica del presidente Trump che ha l’obiettivo di reprimere i crimini violenti per «Make America Safe Again», rendere gli Stati Uniti di nuovo sicuri.
La reazione pubblica
Luigi Mangione si dichiara innocente. Il 25 aprile, fuori dal tribunale, Scott LoBaido, artista noto per le posizioni pro-Trump, ha esposto un’opera chiamata Deep Fried Luigi, che rappresentava uno scheletro legato ad una sedia elettrica con il cappello verde del personaggio Nintendo, Luigi. Il motto riportato: «Fanculo Luigi e i suoi seguaci coglioni».
Eppure il supporto internazionale per Mangione da parte di milioni di persone non sembra svanire. Per molti, Mangione è un simbolo di rivoluzione contro la pena di morte (secondo Amnesty, il numero di esecuzioni a livello globale nel 2024 ha raggiunto il livello più alto dal 2015) e contro un sistema sanitario che conta centinaia di morti al giorno.
Secondo le stime, 112 milioni di adulti americani fanno difficoltà a pagare l’assistenza sanitaria e circa 68.000 persone l’anno muoiono per mancanza di cure mediche.
UnitedHealth Group (di cui United Healthcare rappresenta una delle principali divisioni) è il più grande conglomerato sanitario del paese, ed è noto per diverse storie e testimonianze di rifiuto di richieste di rimborso per procedure mediche o farmaci necessari, di estorsione di studi medici o farmacie e di manipolazione fraudolenta di dati medici per la massimizzazione dei profitti.
Tra l’utilizzo dei dati dei pazienti senza consenso, l’eccessiva fatturazione, la negazione delle cure ignorando i consigli dei medici esperti, negli ultimi sette anni ha ricevuto tante segnalazioni, denunce e cause.
Tra le ultime, United Healthcare utilizzerebbe un modello di AI capace di fare scelte mediche per i pazienti. Il problema è che questo strumento di intelligenza artificiale presenta un tasso di errore di circa il 90%.
«Sono profondamente grato a tutti coloro che mi hanno scritto per condividere le loro storie ed esprimere il loro sostegno, che ha trasceso con forza le divisioni politiche, razziali e persino di classe, con la posta che ha inondato il carcere da tutto il paese e da tutto il mondo» ha riferito Mangione in una nota pubblicata sul sito web della difesa.