«Con la resistenza palestinese blocchiamo le guerre coloniali e imperialiste». Uno striscione bianco a scritte rosse apre il corteo. Poi bandiere, cori al megafono e casse sui furgoncini. Sono partiti da piazzale Loreto i manifestanti che muovono in corteo «contro il tentativo di genocidio da parte di Israele e a sostegno del popolo palestinese».
«Restiamo umani». A Milano sono diecimila le persone da tutta italia per la manifestazione nazionale organizzata dal sindacato della Confederazione unitaria di base (Cub) a quasi cinque mesi dallo scoppio della guerra nella striscia di Gaza.
Alla manifestazione partecipano i sindacati di base, associazioni come Arci e Non Una di meno, i rappresentanti della comunità palestinese a Milano, studenti ed esponenti di realtà dell’antagonismo milanese, ma sono arrivati anche pullman da altre città italiane. Tra i tanti l’ex parlamentare del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista che con la sua associazione Schierarsi in piazza Argentina raccoglie firme in sostegno della proposta di legge per chiedere all’Italia il “riconoscimento dello stato di Palestina come sovrano e indipendente”.
“Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al Ministro dell’Interno, trovandone condivisione, che l’autorevolezza delle forze dell’ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la liberta’ di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento”. Lo si legge in una nota dell’ufficio stampa del Quirinale.
(foto di copertina Alessandro Cimma/LaPresse)
