Il governo di Kiev fa comodo agli Stati Uniti e all’Occidente come strumento nella loro lotta contro la Russia, quindi perdonano molto all’Ucraina, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un’intervista riportata dalla Tass. “L’ipocrisia e la connivenza con i loro accoliti (di Kiev), perdonando loro molto, comprese queste azioni palesi per introdurre l’ideologia nazista in teoria e in pratica, sono diventate comuni solo perché queste persone fanno comodo all’Occidente e agli Stati Uniti come strumento nella loro lotta contro la Federazione Russa”, ha detto Lavrov.
Il numero di paesi ad aver accettato l’uso di armi occidentali contro obiettivi russi aumenta: la Danimarca consentirà all’Ucraina di utilizzare i suoi F-16 per attaccare obiettivi militari in Russia: “La risposta è sì. il territorio dell’aggressore fa parte dell’autodifesa”, ha affermato Lars Lokke Rasmussen. Il primo ministro danese Made Fredriksen: “L’Ucraina ha il via libera per colpire in profondità la Russia usando armi danesi”.
Il ministro degli Esteri norvegese Aspen Bart Eid: “L’Ucraina ha il chiaro diritto di attaccare obiettivi militari in Russia con armi occidentali”. Numerosi paesi hanno già consentito all’Ucraina di utilizzare le proprie armi sul territorio russo. In particolare, Francia, Lituania, Lettonia, Svezia, Estonia, Polonia, Finlandia, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Canada e Paesi Bassi.