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Netanyahu: “Farò di Gaza un’isola deserta”- Ofer Cassif (Knesset): “Da Hamas crimini di guerra, ma Israele è corresponsabile”

ofer-cassifHamas ha commesso “crimini di guerra” che non possono essere giustificati; Israele ha “colpa” di queste ultime e di altre violenze, connesse ai “crimini di guerra” della sua occupazione militare, al suo “regime di apartheid” e ai “pogrom” contro palestinesi innocenti: così Ofer Cassif, deputato della Knesset, in un’intervista con l’agenzia Dire. Nato 64 anni fa a Rishon LeZion, una cittadina a pochi chilometri da Tel Aviv, il parlamentare è esponente di Hadash, “nuovo”, un partito di sinistra.
La premessa è che l’offensiva sferrata dall’organizzazione palestinese Hamas sia “intollerabile e ingiustificabile”. Secondo Cassif, però, “l’esplosione” di violenza di questi giorni era prevedibile alla luce del “contesto” mediorientale.

blinken-imago-FILEminimizerCi sarebbe anche il tentativo di scongiurare una normalizzazione dei rapporti diplomatici tra Israele e Arabia Saudita dietro l’offensiva avviata da Hamas: lo ha sostenuto il segretario di Stato americano Anthony Blinken, in un’intervista con l’emittente Cnn.

Nel colloquio si è parlato anche di un supporto militare che Washington sarebbe pronta a fornire a Tel Aviv. Blinken lo ha definito “probabile”. “Stiamo valutando richieste aggiuntive specifiche avanzate da Israele” ha detto il segretario di Stato. Blinken ha aggiunto che il presidente Joe Biden vuole assicurarsi che Washington “dia a Israele tutto ciò di cui ha bisogno in questo momento per affrontare gli attacchi di Hamas”.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto in un discorso trasmesso in televisione che Israele “si vendicherà in modo poderoso” per quello che ha definito “un giorno nero”. Il capo di governo ha preannunciato poi “una guerra lunga e difficile” contro Hamas e ha minacciato di trasformare Gaza, una regione dove vivono oltre due milioni di persone, “in un’isola deserta“. Il premier di estrema destra che stava per essere spazzato via dalle manifestazioni popolari giura di spazzare via tutti i palestinesi. Compreso vecchi e bambini, a quanto pare.

“Ho parlato ora coi medici dell’ospedale Al-Shifa, il principale della Striscia di Gaza; la benzina carburante per i generatori basterà due o tre giorni e poi non ci sarà più corrente elettrica, neanche per gli interventi chirurgici per salvare i bambini”: così all’agenzia Dire Khaled Quzmar, direttore dell’ong Defense for Children International Palestine.

L’organizzazione, che ha 33 anni di vita, ha nella regione volontari incaricati di progetti di tutela e promozione dei diritti dei minori. “Lavoriamo con Unicef, il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo e diversi Paesi dell’Unione Europea, sia a Gerusalemme est che in Cisgiordania e a Gaza” riferisce Quzmar, parlando da Ramallah, la città dove ha sede l’Autorità nazionale palestinese (Anp). “La preoccupazione riguarda ora soprattutto la Striscia: da oltre 48 ore la regione è sotto attacco sia dal mare che da terra con bombardamenti israeliani che colpiscono anche palazzi con decine di appartamenti” sottolinea il direttore. “Secondo il ministero della Salute locale, tra le centinaia di vittime ci sono almeno 91 bambini, uccisi a volte insieme con gli altri membri della loro famiglia”.

I volontari di Defense for Children International Palestine sono impegnati a documentare violenze e abusi compiuti contro i minori nel contesto di guerra. “I nostri operatori sul terreno lavorano in collegamento con la Mezzaluna rossa e gli ospedali di zona” riferisce Quzmar. “Dallo Al-Shifa hanno confermato al telefono anche a me che oltre alla benzina mancano dispositivi medici e farmaci essenziali per salvare vite“. L’ospedale è il principale di Gaza City e dell’intera regione. Nella Striscia, che è una delle aree più densamente popolate al mondo, vivono oltre due milioni di persone. Il ministro della Difesa di Israele, Yoav Gallant, ha annunciato oggi “assedio totale”: “No elettricità, no cibo, no benzina”.

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