Cerco lavoro

Occupiamoci del vecchio continente

La disoccupazione fatica a diminuire in Europa. In termini percentuali a marzo rimane ferma al 10,5% nell’Ue e all’11,8% in Eurozona, stabile rispetto ai livello di febbraio, gennaio e dicembre. In termini assoluti cala invece leggermente: a marzo si contano 25.699.000.000 di senza lavoro nell’Europa a ventotto (66 mila in meno rispetto a febbraio e 149mila in meno rispetto a gennaio), mentre nell’Europa a diciotto i disoccupati sono circa 19 milioni (18.913.000.000), 22mila in meno rispetto a febbraio e 57mila in meno rispetto a gennaio. E’ quanto emerge dai dati Eurostat sulla disoccupazione diffusi oggi.

Su base mensile il tasso di disoccupazione è rimasto stabile in pressochè tutti i paesi membri dell’Ue. Cali si sono registrati solo in Lituania (tasso al 10,8%, -0,7% rispetto a febbraio), Danimarca (6,5%, -0,4%), Croazia (17,3% -0,2%). Aumenti si hanno invece a Cipro (17,4%, +0,6%). Stabili i tassi di disoccupazione di Italia (12,7%), Francia (10,4%) e Germania (5,1%), ma mentre in Italia e in Germania il numero dei senza lavori è in calo in termini assoluti (5.000 in meno in ciascuno dei due paesi), in Francia il numero è in aumento (+5.000 in un mese, da 3,051 milioni a febbraio a 3,056 milioni a marzo).

Analoga la situazione per i giovani di età inferiore ai 25 anni: in termini assoluti il tasso di disoccupazione rimane invariato sia nell’Ue (22,8%) che in Eurozona (23,7%), ma cala in termini assoluti sia nell’Europa a ventotto (-15.000 nell’Ue tra febbreaio e marzo) e che nell’Europa a diciotto (-5.000 unità). Complessivamente l’istituto europeo di statistica rileva 5,3 milioni di giovani senza lavoro nell’Ue, 3,4 milioni dei quali nell’area euro.

Italia maglia nera di questa classifica: a marzo i giovani disoccupati sono 683mila, ben 9.000 in più rispetto a febbraio. L’Italia è praticamente l’unico paese in controtendenza: solo la Finlanda registra un aumento del numero degli under 25 senza un impiego (+1.000). Tutti gli altri paesi hanno numeri stabili o addirittura in calo come Polonia (376mila giovani disoccupati, -10mila rispetto a febbraio), Spagna (873mila, -7.000), Francia (656mila, -6.000), Svezia (154mila, -6.000), Paesi Bassi (157mila, -5.000), Germania (341mila, -3.000).

Emanuele Bonini (Eunews)

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