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Omicidio Mollicone, i Ris confermano: Serena è stata uccisa nella caserma dei carabinieri di Arce

Al processo d’Appello sulla morte di Serena Mollicone,ad Arce (FR) nel 2001, tre carabinieri allora in forze al Ris hanno ripercorso le analisi sul corpo. Secondo la Procura, la 18enne è morta nel locale caserma dei Carabinieri, dov’era andata a presentare una denuncia. I militari hanno spiegato di aver effettuato diverse ispezioni nel luogo del ritrovamento del corpo della ragazza, un bosco nei dintorni di Arce, e di aver esaminato attentamente filmati acquisiti all’epoca. “Abbiamo dovuto isolare i reperti, rinominarli e fotografarli. Poi è stato stabilito un iter analitico per studiare i materiali”, hanno dichiarato i carabinieri.

Nello specifico sono stati analizzati con attenzione due nastri adesivi. “La base di partenza è stato il lavoro della Cattaneo che aveva rinvenuto un frammento ligneo nei capelli di Serena. Visto che l’ipotesi consisteva in un urto contro una porta, noi abbiamo analizzato il nastro che avvolgeva il capo di Serena e quello che le stringeva sulla testa la busta dell’Eurospin. Questo perché i due nastri erano quelli che consentivano di analizzare i frammenti che erano sui capelli. Il nostro compito è stato poi quello di verificare che il materiale in legno rinvenuto sui nastri fosse compatibile con la porta”. Così i luogotenenti dei carabinieri, all’epoca dei fatti in servizio al Ris di Roma, Vittorio Della Guardia, Ferdinando Scatamacchia e Rosario Casamassima.

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