Politica

ALLA CANNA DEL GAS Giorgia Meloni corteggia l’Africa per fare scorta di idrocarburi, ma non può competere con Cina, Russia e Stati del Golfo

Giorgia Meloni ha chiesto un nuovo partenariato con l’Africa, svelando un piano volto a rafforzare i legami economici, creare un hub energetico per l’Europa e frenare l’immigrazione.

Intervenendo al vertice dove hanno partecipato 45 rappresentanti degli stati africani a vari livelli e funzionari dell’Unione Europea, Meloni ha illustrato una serie di iniziative, promettendo i primi 5,5 miliardi di euro, comprese le garanzie statali.

“Crediamo che sia possibile immaginare e scrivere un nuovo capitolo nella storia delle nostre relazioni, una cooperazione tra pari, lontana da qualsiasi imposizione predatoria o atteggiamento caritatevole nei confronti dell’Africa”, ha affermato Meloni.

Ha detto che il suo governo cercherà aiuto dal settore privato e da organismi internazionali come l’Unione Europea.

I critici, tuttavia, hanno evidenziato che l’Italia, fortemente indebitata, non può sperare di competere con paesi come Cina, Russia e Stati del Golfo, che stanno tutti cercando di rafforzare la loro presenza in Africa.

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