Cucina Pensante

Porri e cipolle, gustosi e complementari

Il primo è caratterizzato da un gusto lievemente più delicato, la cipolla, invece, è senza dubbio una complice preziosa nella maggioranza delle ricette della tradizione culinaria italiana.
Il porro, dalla forma allungata e dal fusto verde, è ricchissimo di acqua, ne contiene circa il 90%, quindi ha anche proprietà diuretiche e disintossicanti. Il restante 10% è un concentrato di vitamine, specialmente la A e la C e in più favorisce l’abbassamento del colesterolo nel sangue, prevenendo le patologie cardiovascolari.
La cipolla, invece, ha un sapore molto più deciso; usata spesso come base fondamentale per la realizzazione di piatti tipici come ad esempio il risotto, oppure per insaporire i soffritti che completano il gusto dei ragù di carne.
Il porro, visto il suo sapore molto più delicato rispetto alla cipolla, si preferisce utilizzarlo in tutte quelle ricette che lo richiedono anche crudo come ricche insalate con sedano, carote e pomodori pachino, oppure il più classico pinzimonio.
Sono due tipi di ortaggi molto versatili, ma l’utilizzo dell’uno non esclude l’altro: in diverse ricette vengono utilizzati entrambi e il risultato è davvero prelibato.La frittata di cipolle e porri, ad esempio, è una delle leccornie espresse della cucina italiana: veloce da preparare con ingredienti semplici e soprattutto genuini, meglio se a km zero. La frittata di porri e cipolle si sposa benissimo con lattuga verde e pomodori, oppure come imbottitura di un gustoso panino da mangiare in pausa pranzo o durante un picnic all’aperto.

Per chi ha problemi di insonnia, alcuni nutrizionisti (fantasiosi) suggeriscono di provare la zuppa di porri, preparata con zucca e qualche rondella di sedano: un autentico toccasana per favorire il riposo notturno. La vellutata di porri e cipolle, preparata con l’aggiunta di patate e qualche dadino di pancetta affumicata, può rappresentare un degno sostituito di qualsiasi primo piatto a base di pasta.

Fonte: Campagna Amica

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