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Pronta la prima patata Ogm per McDonalds

 Per la prima volta in oltre dieci anni negli Usa sta per arrivare una nuova patata Ogm, ottenuta mescolando geni di diverse specie di patate, che produce meno sostanze cancerogene quando viene fritta. L’approvazione del dipartimento dell’Agricoltura, riferisce il New York Times, è il penultimo passo prima della messa in commercio, che attende il via libera dell’Fda che la compagnia produttrice dà però per scontato. La Innate Potato è chiamata così proprio perché non usa geni esterni. Contiene frammenti di Dna che ‘silenziano’ quattro geni legati alla produzione di alcuni enzimi. Oltre a limitare la produzione di acrilamide, una sostanza cancerogena, se esposta ad alte temperatura, la patata Ogm resiste alla formazione di chiazze marroni che può avvenire durante la lavorazione, uno dei problemi più frequenti. ”Stiamo usando geni sempre provenienti dalla patata – spiega Haven Baker, responsabile del progetto alla Simplot, l’azienda produttrice – perché crediamo che possa essere accettata più facilmente”.

L’approvazione del dipartimento dell’Agricoltura implica che la nuova patata non è un pericolo per le altre coltivazioni, mentre quella dell’Fda certificherà la sicurezza per i consumatori. Simplot, uno dei principali fornitori di McDonalds, dovrebbe mettere in commercio piccole quantità della patata entro l’estate per verificare l’accoglienza da parte del mercato. Alcuni gruppi contrari agli Ogm hanno già iniziato però a fare pressione perché non venga adottata.

Fonte: Ansa

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