Attualità

Putin discute di cooperazione in materia di sicurezza con i leader dell’Africa centrale e occidentale

Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso telefonicamente di sicurezza e cooperazione economica con il leader della giunta del Mali Assimi Goita mercoledì, hanno riferito entrambi i paesi. Il giorno prima aveva fatto una chiamata simile al leader della giunta del Niger.

“Abbiamo discusso di questioni bilaterali, in particolare di sicurezza ed economia”, ha detto Goita. “Abbiamo concordato di cooperare ulteriormente nella lotta contro il terrorismo.” Lo ha confermato il Cremlino.

La chiamata sembrava far parte di una serie di scambi diplomatici che Putin ha avuto con i leader dell’Africa occidentale e centrale dalla sua rielezione all’inizio di questo mese.

Il Cremlino ha detto mercoledì che Putin e il leader della Repubblica del Congo, Denis Sassou Nguesso, hanno concordato in una telefonata di approfondire i legami politici, economici e umanitari.

Martedì, Putin ha parlato al telefono con il leader della giunta del Niger, Abdourahamane Tiani, e ha discusso della necessità di rafforzare la loro cooperazione in materia di sicurezza, secondo la televisione di stato nigerina.

Il governo della Nigeria concederà nuove licenze minerarie solo alle aziende che presenteranno un piano su come trattare localmente i materiali estratti nel Paese, nel tentativo di invertire la politica di esportazione delle materie prime seguita dai governi nigeriani da oltre dieci anni. La scelta, annunciata alla stampa dal portavoce del ministro nigeriano per lo sviluppo dei minerali solidi, Segun Tomori, rientra in una serie di iniziative che l’esecutivo del presidente Bola Tinubu sta mettendo in atto per far crescere l’economia. Per stimolare gli investimenti, ha spiegato il portavoce, la Nigeria offrirà incentivi agli investitori, incluse esenzioni fiscali per l’importazione di attrezzature minerarie, renderà più semplice il rilascio di licenze per la produzione di elettricità, consentirà il pieno rimpatrio dei profitti generati dalle aziende internazionali in Nigeria e aumenterà la sicurezza. “In cambio (di queste agevolazioni) dobbiamo accertarci dei programmi (delle aziende internazionali) di creazione di impianti (di trattamento dei minerali estratti), e di come i loro progetti aggiungerebbero valore all’economia nigeriana”, ha spiegato Tomori, senza precisare da quando le nuove linee guida entreranno in vigore.

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