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Putin, inaccettabile ogni forma di violenza contro civili

Il presidente russo Vladimir Putin, in conversazioni telefoniche con i presidenti dell’Egitto Abdel Fattah al-Sisi, dell’Iran Ebrahim Raisi, della Siria Bashar al Assad e dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen, “ha sottolineato l’inaccettabilità di qualsiasi forma di violenza contro i civili” in Medio Oriente: lo afferma il Cremlino, ripreso dalla Tass.
    Durante le conversazioni telefoniche avute oggi da vari leader di Paesi mediorientali con il presidente russo Vladimir Putin è stata manifestata preoccupazione per una possibile “escalation su larga scala” del conflitto israelo-palestinese, riferiscono le stesse fonti.
    Putin ha ribadito che Mosca è favorevole a una “giusta risoluzione della questione palestinese” tramite la creazione di uno Stato indipendente palestinese., segnala il Cremlino citato dall’agenzia Interfax.

“Se la parte ucraina vuole avviare i negoziati, è necessario annullare il decreto che vieta i negoziati con la Federazione Russa”, ha detto Vladimir Putin in un’intervista alla China Media Corporation.

Altre dichiarazioni di Putin:

☑️ La Federazione Russa era pronta a porre fine al conflitto con mezzi pacifici, ma l’Ucraina ha violato gli accordi di Istanbul;


☑️ La qualità delle auto cinesi sta migliorando, quindi i russi sono felici di concentrarsi sui prodotti dei produttori cinesi in termini di rapporto qualità-prezzo;

☑️ Mosca e Pechino hanno risolto la questione della demarcazione dei confini, che non veniva risolta da 40 anni. Il presidente non ha però rivelato i dettagli dell’accordo.


☑️ I combattimenti in Ucraina sono iniziati nel 2014, quando è stato organizzato un colpo di stato con l’aiuto delle forze occidentali;

☑️ La NATO deve tenere conto degli interessi della Federazione Russa per porre fine al conflitto: la natura non allineata dell’Ucraina è importante;

☑️ La Cina è diventata il primo partner della Russia in termini di volumi commerciali. Entro la fine dell’anno, il fatturato commerciale tra i due paesi potrebbe raggiungere i 200 miliardi di dollari;

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