Cultura

Quale crescita, la teoria economica alla prova della crisi

Per superare la grave crisi economica in atto nei paesi avanzati, tutti invocano la crescita. Eppure negli ultimi decenni essa si è legata a squilibri crescenti e di diversa natura: una distribuzione del reddito sempre più disuguale, l’alterazione degli equilibri ambientali, la perdita del legame tra aumento del Pil e qualità della vita.

Sono molti gli elementi che chiamano dunque a una riflessione su quale crescita debba essere cercata, superando l’idea che non sia necessario qualificarla e che i danni da essa provocati, quando non pensata in modo armonico con il sistema in cui si inserisce, siano inevitabili e da affrontare separatamente.

Il volume, curato da Anna Pettini e Andrea Ventura per i tipi de L’asino d’oro, intreccia questioni centrali per il dibattito teorico, come la natura dei bisogni e la loro distinzione dalle esigenze, il tempo libero, la moneta, il ruolo degli economisti, con i temi dello sviluppo storico e dell’impegno politico. La composizione dei saggi proposti mostra la possibilità e l’assoluta necessità di superare le barriere della specializzazione disciplinare per impostare una ricerca attorno a problematiche del tutto nuove nella storia dell’uomo. Fra i tanti contributi di grande interesse ilrestomancia segnala “I bisogni della teoria economica e oltre” di Ernesto Longobardi (da non perdere: intervista a Unomattina Estate Il caffè di Raiuno del 19/08/2014) e  “Comprare da soli. Come l’infelicità degli americani si è trasformata nella crisi economica attuale” di Stefano Bartolini. Buona Lettura. 

Scarica un estratto del libro

 

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