La Gran Bretagna è sulla soglia di una nuova era nella lotta contro il cancro, con l’introduzione di vaccini personalizzati nel Servizio sanitario nazionale (Nhs). Questi vaccini, destinati a pazienti che hanno già subito interventi chirurgici per il cancro, saranno una terapia preventiva per contrastare un eventuale ritorno della malattia.
Il processo innovativo coinvolge l’uso del materiale genetico del tumore del paziente per creare un vaccino su misura, che è progettato per potenziare il sistema immunitario contro le cellule cancerose. Il primo paziente a ricevere questo trattamento pionieristico è stato Elliot Pfebve, un padre di quattro figli di 55 anni affetto da cancro al colon, presso il Queen Elizabeth Hospital di Birmingham. La sua esperienza segna quello che la stampa britannica ha definito un “momento storico” nel panorama medico.
Nonostante la tecnologia sia ancora in fase di sviluppo e nessun vaccino sia stato ancora approvato dai regolatori sanitari, i vertici dell’Nhs hanno espresso la loro determinazione nel rendere queste nuove terapie disponibili il più ampiamente possibile, offrendo una nuova speranza ai pazienti affetti da cancro.
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