Diritti

Roma, 22enne suicida nel Cpr di Ponte Galeria. Garante detenuti: “Cpr disumani, chiuderli”

“Luoghi come Ponte Galeria sono totalmente disumani e vanno chiusi”. Così la garante dei detenuti di Roma, Calderone, dopo il suicidio di Ousmane Sylla al Cpr di Ponte Galeria. E continua a salire anche il tragico bilancio dei suicidi in carcere: due nelle ultime 24 ore, a Verona e a Cari nola, nel Casertano.

Il tasso di suicidi in carcere è 20 volte superiore ai ai suicidi delle persone libere. Servono risposte concrete qui e ora, prima che ci sia l’irreparabile”, dice il portavoce dei garanti detenuti, Ciambriello.

Un uomo si è suicidato all’interno del Cpr di via Cesare Chiodi, a Ponte Galeria, nella Capitale. È avvenuto alle 6 di questa mattina. La vittima è un 22enne della Guinea. E subito è scattata la reazione degli altri occupanti del centro. Sono scoppiati disordini. Alcuni ospiti hanno tentato di forzare le grate della struttura e lanciato sassi contro il personale. Sul posto è intervenuta la polizia di Stato. Alcuni ospiti hanno sfondato 2 grate di ferro poste all’ingresso della parte anteriore della struttura; nella parte posteriore, invece, hanno cercato di sfondare una porta di ferro.

Hanno tentato poi di incendiare una vettura coi colori di istituto, posta all’esterno a chiusura della predetta porta di ferro. Dal momento che gli ospiti stavano lanciando pietre contro il personale dipendente sul posto e stavano per uscire dalla struttura, la polizia ha lanciato alcuni lacrimogeni.

Foto: Centro di Ponte Galeria di Valentina Calderone

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