Un cittadino russo, due ucraini e un indonesiano sono stati arrestati a Bali in relazione alla produzione e allo spaccio di droga e rischiano la pena di morte, scrive Baza.

Stando a quel che riferisce la polizia indonesiana, gli arresti sono avvenuti all’inizio di maggio. Secondo l’indagine, due cittadini ucraini erano coinvolti nella produzione della droga, un russo nella distribuzione e un residente locale ha lavorato come intermediario tra gli acquirenti e l’imprenditore. Lavoravano tutti per lo stesso signore della droga.

Lo scorso autunno in una villa nella zona di Canggu è stato allestito un laboratorio per la produzione di sostanze proibite. Durante le perquisizioni, le forze dell’ordine hanno rinvenuto sostanze chimiche e attrezzature per la produzione di farmaci. Inoltre, nella villa è stata realizzata una stanza speciale con la necessaria ventilazione e isolamento acustico.