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Svizzera, in manette il marito trentaduenne della giovane donna trovata morta nel Reno

Svolta nelle indagini sulla morte di una donna il cui corpo è stato rinvenuto nel Reno. Il cadavere della 27enne, di cui si erano state perse le tracce a fine gennaio, è stato ritrovato venerdì pomeriggio vicino a Laufen-Uhweisen, nel Canton Zurigo.
Un evento che ha comportato un’accelerazione dell’inchiesta: sono infatti scattate le manette per il marito nel Canton Sciaffusa che secondo gli inquirenti risulta coinvolto nella vicenda, a detta di un portavoce della polizia cantonale. L’uomo, un 32enne, è stato fermato nella stessa giornata, dopo alcune ore dal ritrovamento della presunta vittima sulle rive del fiume.

L’indagine è in corso per far luce sulle circostanze esatte del decesso della vittima, hanno aggiunto le forze dell’ordine che non hanno voluto fornire ulteriori dettagli sulle risultanze preliminari dell’indagini e sulle piste seguite dagli investigatori.
La 27enne era scomparsa da una decina di giorni. I famigliari avevano contattato la polizia dopo che la donna aveva improvvisamente lasciato la sua abitazione a Sciaffusa senza lasciare tracce.

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