Cultura

TEATRO | Va in scena il 30 e il 31 maggio al teatro Testaccio. Cecè – La Patente di Luigi Pirandello. Regia di Cesare Cesarini e Alessandro Serafini

Una breve commedia ed una novella che delineano in nuce quello che sarà il gioco delle maschere quale fondativo e rivoluzionario assioma del teatro pirandelliano.

Cecè – La Patente di Luigi Pirandello. Va in scena il 30 e il 31 maggio al teatro Testaccio.  Regia di Cesare Cesarini e Alessandro Serafini, adattamento dello stesso Cesarini con Laura Antonini, Remo Stella, Riccardo Burbi e Anita Pusceddu. Sullo sfondo della Roma post unitaria, teatro di corruzione politica, si muove il protagonista Cecè, un imbroglione degno rappresentante di quel sottobosco di favori e di quel clima clientelare divenuti abitudine di vita.

Il testo, dal tono gaio e leggero, anticipa il tema delle molteplici sfaccettature dell’individuo introdotto dalle seguenti battute dell’allegro viveur: Perché mi ammetterai che noi non siamo mica sempre gli stessi! Secondo gli umori, secondo i momenti, secondo le relazioni, ora siamo d’un modo, ora d’un altro.

Ne La patente, scrittura dal carattere pessimistico, l’autore affronta il tema del contrasto fra ciò che siamo e ciò che pensano di noi.

Una vicenda legata all’ignoranza e alla superstizione di una società culturalmente arretrata di fronte alla quale l’uomo non può ribellarsi, ma solo accettare il proprio destino. In questo contesto il protagonista, Chiàrchiaro, con un atto grottesco di ribellione, vince una finta giustizia su una reale ingiustizia.

Su queste basi autoriali la regia ha voluto mettere in risalto la leggerezza e il brio della vicenda di Cecè, stemperando poi l’umiliazione del Chiàrchiaro, con una lettura scenica ed interpretativa quasi da vaudeville, valorizzata dalle canzoni d’epoca eseguite dal vivo da Anita Pusceddu ad incorniciare la godibile performance offerta da tutti gli interpreti.

Nei titoli di coda: Scene, costumi Accademia dei Bardi. Luci Thomas Micheletti. Produzione Accademia dei Bardi APS – ETS 2025. Le basi musicali sono state registrate nello Studio Alfa Music di Roma da Jonathan. Ramirez (chitarra) e Olena Kurkina (mandolino).



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