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Usa annunciano ultimo invio del 2023 di aiuti all’Ucraina. Ma l’esercito russo ha già riconquistato le posizioni perdute in estate a Zaporizhia

Gli Usa hanno annunciato l’ultimo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina per quest’anno.
    Lo riferisce il dipartimento di Stato in una nota. Si tratta di un invio da 250 milioni di dollari. Nel nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina ci sono munizioni per la difesa aerea e per sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità, colpi di artiglieria da 155 mm e 105 mm e oltre 15 milioni di colpi per armi da fuoco, si legge ancora nella nota del dipartimento di stato che si conclude con un appello affinché il Congresso “agisca rapidamente, il prima possibile, per promuovere la nostra sicurezza nazionale aiutando l’Ucraina a difendersi e a garantire il proprio futuro”.

Le forze russe sono recentemente avanzate nell’oblast occidentale di Zaporizhia e hanno ripreso le posizioni che le forze ucraine avevano catturato durante la controffensiva dell’estate 2023, probabilmente dopo che le forze ucraine si erano ritirate in posizioni più difendibili vicino a Robotino per l’inverno. Lo riporta Institute for the Study of the War.

◾I filmati geolocalizzati pubblicati il 14 e il 27 dicembre indicano che le forze russe sono recentemente avanzate a ovest di Verbove (9 km a est di Robotino).

◾Il comandante del gruppo militare ucraino di Tavriisk, il generale di brigata Oleksandr Tarnavskyi, hanno dichiarato in un’intervista alla BBC pubblicata il 27 dicembre che la leadership russa vuole almeno riprendere Avdeevka, ma ha l’obiettivo più ambizioso di catturare tutte le regioni di Donetsk e Lugansk e riconquistare il territorio perso nell’oblast di Zaporizhia durante la controffensiva ucraina.

◾L’ISW ha valutato che la cattura ucraina delle posizioni vicine nell’agosto 2023 è stata tatticamente significativa perché avrebbe potuto consentire alle forze ucraine di iniziare ad operare oltre i campi minati russi più densi e i successivi strati difensivi russi, ma non valuta che la riconquista di queste posizioni da parte delle forze russe sia particolarmente significativa in questo momento.

◾I recenti progressi russi nell’oblast occidentale di Zaporizhia supportano tuttavia la valutazione dell’ISW secondo cui l’attuale guerra di posizione in Ucraina non è uno stallo stabile perché l’attuale equilibrio può essere spostato in entrambe le direzioni dalle decisioni prese in Occidente o in Russia, e i limitati guadagni russi potrebbero diventare significativi. soprattutto se l’Occidente interrompesse gli aiuti militari all’Ucraina.  C’è infine da considerare che a Zelensky non mancano solo denari e armi. Si allarga infatti la fetta della popolazione che, stanca di combattere a vita, fugge verso altri Paesi per non essere precettata, e a nulla serviranno le richieste del premier ucraino ai partner europei per ricacciare in patria tutti gli uomini considerati abili alla guerra.

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