Continuano a susseguirsi i femminicidi, giorno dopo giorno le notizie si diffondono: Sara Buratin, uccisa dal compagno, Maria Batista Ferreira, uccisa dal marito, Elisa Scavone, accoltellata dal marito. Un lungo elenco di nomi e di vite. Da inizio anno sono ventidue le donne che hanno trovato la morte per mano di un uomo che diceva di amarle. E’ di oggi la notizia di un uomo di 36 anni fermato dagli agenzi di polizia della Squadra mobile a Roma a un centinaio di metri dalla sua abitazione dove, stando a quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe ucciso sua moglie. La coppia, di origine cinese, viveva in via Livilla, nel quartiere Quadraro a sud-est della Capitale. L’omicidio è avvenuto intorno alle 23-23.30 di sabato 16 marzo. A quell’ora sono arrivate alla centrale alcune segnalazioni di una lite violenta in un appartamento. L’uomo, 36 anni, avrebbe afferrato un coltello e colpito la moglie 37enne Li Xuemei con un fendente all’addome. Poi si sarebbe allontanato dalla abitazione. Questo è ciò su cui stanno lavorando in queste ore gli investigatori, che hanno ascoltato i vicini. In casa, gli agenti hanno trovato anche la figlia della coppia, di cinque anni. L’uomo è stato individuato e fermato dopo una breve ricerca in via dei Consoli, appena un centinaio di metri distante.