Attualità

Wafa, raid colpisce casa a Deir al-Balah, decine di morti. Ci sono feriti, la maggior parte delle vittime sono donne e bambini

Passi in avanti verso una tregua in Medio Oriente. Dopo i negoziati di ieri a Parigi “una bozza di accordo” è stata concordata tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco temporaneo a Gaza. Lo riferisce una fonte di Tel Aviv, citata da diversi media dello Stato ebraico. A Parigi erano presenti anche i capi delle intelligence di Stati Uniti, Egitto e Qatar. “Ci sono stati colloqui positivi, ci sono progressi significativi – ha sottolineato – Abbiamo una base su cui costruire un piano e i negoziati”. Nel frattempo, Al Jazeera riferisce di nuovi raid israeliani su Rafah: ci sarebbero numerose vittime.  Almeno sessanta persone sono morte e altre sono rimaste ferite, la maggior parte bambini e donne, in seguito al bombardamento israeliano che ha colpito Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa. “Fonti locali hanno riferito che 24 cittadini sono stati martirizzati e altri sono rimasti feriti, la maggior parte dei quali bambini e donne, in seguito al bombardamento da parte degli aerei israeliani della casa della famiglia Abu Zuaiter nel quartiere di Bishara a Deir al-Balah”, scrive l’agenzia, aggiungendo che le squadre di soccorso “continuano a estrarre vittime da sotto le macerie”.

Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva insiste: “quello che Israele sta facendo nella striscia di Gaza è un genocidio.Non stanno morendo soldati, ma donne e bambini”.

Lo ha affermato ieri sera in un intervento pubblico a Rio de Janeiro, tornando sull’argomento.

    La settimana scorsa, il governo di Netanyahu aveva dichiarato il capo di Stato brasiliano “persona non grata”, dopo che Lula, al suo rientro da una visita ufficiale in Etiopia in un’intervista, aveva paragonato le operazioni di Israele a Gaza con lo sterminio nazista.


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