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GEOPOLITICA L’esercito russo avanza nella regione meridionale di Zaporizhzhia. Quali le conseguenze

Per quanto riguarda le operazioni militari di solito ci si concentra su quello che c’è sulla linea del fronte o nelle sue immediate vicinanze: e così ci si chiede quale sarà l’effetto pratico della presa di Avdeevka per le successive operazioni militari russe e, di converso, le conseguenze della sua perdita per l’architettura difensiva ucraina nel Donbas.
Non ci si concentra però mai abbastanza su quello che c’è alle spalle della linea del fronte, e delle conseguenze che il suo spostamento può avere per la logistica. Da questo punto di vista avere neutralizzato Avdeevka è per i russi di grande importanza. Ora che la linea dei combattimenti si è allontanata si può iniziare a pensare di rimettere in sesto l’autostrada Donetsk-Gorlovka e, soprattutto, la stazione di Yasinuvata, all’epoca dell’URSS uno dei più importanti nodi ferroviari per il trasporto merci dell’intera Unione. Questo consentirebbe anche di riaprire al traffico la stazione ferroviaria di Donetsk, al momento inattiva, oltre che per il pericolo di bombardamenti proprio per l’interruzione delle linee ferroviarie a Yasinuvata. Il vantaggio per la logistica russa è, come si può facilmente intuire, molto grande.
Ci vorrà ovviamente del tempo, perché è vero che le linee si sono spostate verso ovest ma Donetsk resta nel raggio d’azione delle artiglierie ucraine. Però, appunto, quando si discute delle conseguenze di una battaglia ci sono molte altre cose, oltre al luogo che si è conquistato o perso, che vanno prese in considerazione.
Nella seconda foto, l’area di Yasinuvata al momento (o almeno al momento dell’ultima foto satellitare di Google).

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