In queste ore, il 75% della penisola sta vivendo un rialzo termico dovuto al richiamo mite prefrontale che è accompagnato da forti venti meridionali. È un fenomeno comune nel mese di ottobre e tipico delle prime depressioni che arrivano sul Mediterraneo, ma nelle prossime ore la situazione cambierà. Soprattutto al Centro-Sud, le temperature caleranno di 6-8 °C entro il pomeriggio di domani. Questo perché il Centro-Nord è rimasto ai margini del richiamo prefrontale, e le temperature sono rimaste nella media del periodo o poco al di sopra. Stiamo vivendo il passaggio dalla fase 2 alla fase 3, di cui vi ho parlato più di una settimana fa ormai.

Questa montagna russa termica non finisce qui perché, come specificato nel tweet precedente, la prossima settimana avremo ancora un saliscendi con un nuovo rialzo termico dovuto a un nuovo richiamo prefrontale tra lunedì e martedì, seguito da un successivo brusco calo termico che arriverà mercoledì, il tutto associato a condizioni di intenso maltempo. Come già accaduto in queste ore, il richiamo mite non interesserà il Nord Italia, che resterà sempre sotto l’effetto di correnti nord-atlantiche.

Il prossimo fine settimana è probabile che avremo una perturbazione con un calo delle temperature ancora più intenso e incisivo, questo perché l’estrazione dell’aria in arrivo avrà una componente artico marittima.