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Black-out totale nel più grande ospedale di Gaza. Nasrallah: Israele senza limiti morali, crimini di guerra

La guerra di Israele contro Hamas è entrata nel suo trentaseiesimo giorno. Mentre a Riad si riuniscono i vertici dei Paesi islamici per discutere dalla crisi, a Gaza, il ministero della Sanità controllato da Hamas riferisce che più di 11.078 palestinesi sono stati uccisi e che l’ospedale al-Shifa è completamente al buio e isolato dopo essere stato colpito da un missile.

“Abbiamo iniziato a perdere vite umane – ha detto Muhammad Abu Salmiya, direttore dell’ospedale -. I pazienti muoiono di minuto in minuto, persino i bambini nelle incubatrici”. La struttura “è rimasta senza elettricità, internet, acqua e forniture mediche” ha aggiunto.

Secondo l’Idf l’attacco alla struttura sanitaria più grande della Striscia di Gaza è il risultato di un fallito lancio di missili da parte di Hamas. Secondo una fonte israeliana citata dal Wall Street Journal, gli ostaggi nelle mani di Hamas potrebbero essere tenuti nei sotterranei dell’ospedale e questo rende difficile per l’esercito operare nel complesso.

L’offensiva israeliana contro la popolazione di Gaza, inclusi i bambini, donne e anziani dimostra che non c’è più differenza tra quello che è lecito e ciò che illecito” e “che il nemico israeliano è capace di vendicarsi senza limiti morali, legali o umanitari”. Lo ha detto il leader di Hezbollah Hasan Nasrallah nel suo secondo discorso pubblico, trasmesso in diretta tv, dall’inizio della guerra in Medio Oriente. “Tutti questi crimini di guerra e questa ferocia contro Gaza, un’enclave sotto assedio, giorno e notte… non ci sono più limiti”, ha aggiunto. “Il nemico ha mostrato la sua vera natura”. Uno degli obiettivi principali del nemico (israeliano) va oltre la vendetta. Vogliono sottomettere i palestinesi, i libanesi e tutte le popolazioni della regione”, ha aggiunto.

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