Diritti, Mondo

Assedio totale. Netanyahu impartisce l’ordine di chiudere gli occhi. La straziante fuga dei giornalisti palestinesi da Gaza City

Ahmad Fatima, nella foto, è solo l’ultimo cronista caduto sul campo in questo feroce conflitto, che non ha più nulla di umano. Tanti giornalisti resistono ancora alla feroce occupazione israeliana, ma ci sono anche tanti altri che scappano disperati dalla Striscia. Non mancano le testimonianze tra cui quelle riportate da France24.

“Mentre gli intensi bombardamenti israeliani scuotevano il suo quartiere vicino all’ospedale Al-Shifa di Gaza City, il giornalista palestinese Rami Abujamus è fuggito di casa con la moglie e il figlio di quattro anni durante il fine settimana. Facevano parte di un piccolo gruppo di vicini, che sventolavano bandiere bianche, mentre tentavano una fuga pericolosa, che Abujamus ha filmato con il suo cellulare, fornendo rare riprese del bilancio della guerra in vite umane”.

Chiudere gli occhi è l’ordine impartito da Netanyahu nell'”assedio totale”. Il gabinetto di sicurezza del governo israeliano ha approvato lunedì un ordine del ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi di bloccare le emittenti che “minacciano la sicurezza nazionale”, chiudere i loro uffici e confiscare le apparecchiature di trasmissione. Da allora Karhi ha firmato un ordine per chiudere le operazioni dell’emittente libanese Al-Mayadeen in Israele e nella Cisgiordania occupata.
La rete, affiliata a Hezbollah, vedrà il suo sito web e gli uffici chiusi e le sue attrezzature sequestrate.
Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha detto che Al-Mayadeen è “il portavoce dell’organizzazione terroristica Hezbollah e del suo leader”.
Nasser al-Laham, direttore dell’ufficio palestinese di Al-Mayadeen, dice che “continuerà a trasmettere gli eventi, qualunque sia la decisione del governo”.

Condividi