Già dal prossimo fine settimana l’Italia vedrà l’arrivo di masse d’aria fredda dal Nord Europa. Il rafforzamento dell’anticiclone sul Regno Unito favorirà lo scorrere sul suo bordo orientale di correnti polari che punteranno Francia, Spagna e Mediterraneo. E’ ancora presto per entrare nei dettagli ma con buona probabilità si formerà una bassa pressione tirrenica che porterà maltempo sul nostro paese con pioggia, grandine e neve a quote basse. Queste condizioni di stampo prettamente invernale dureranno almeno fino al 10 gennaio.
Entrando nel campo delle ipotesi, per la metà del mese non è da escludere un ulteriore rafforzamento dell’anticiclone tra Groenlandia e Regno Unito che potrebbe unirsi con l’anticiclone russo-siberiano andando a formare quello che viene chiamato “il ponte di Woeikoff” favorendo la discesa di una larga e vasta massa d’aria polare verso l’Europa centrale ed orientale nel periodo 15-20 gennaio. La stessa dinamica barica potrebbe portare una possente discesa d’aria polare sugli stati orientali di Canada e USA tra il 13 ed il 16 gennaio. Stiamo parlando di tendenze climatiche a lungo termine e pertanto per il momento si tratta solo di ipotesi che andranno confermate nei prossimi giorni.