Non avrà la maestosità di Roma né il fulgore sfavillante del centro storico di Firenze, ma la sua bellezza è sottile e le sue calli la rendono simile a una matrioska tutta da scoprire. Il modo migliore per conoscere Venezia è muoversi a piedi. Ogni angolo ha una sua storia da raccontare, ogni chiesa ha i suoi misteri, ogni palazzo ha una sua targa che ricorda qualche personaggio famoso che vi ha abitato per un certo periodo di tempo. La Venezia più suggestiva è quella nascosta, quella raccontata dalle “persone del luogo”, che sanno destreggiarsi per le calli e per i vicoli, che hanno imparato prima ad andare in gondola che a camminare.
Piazza San marco (l’unica piazza le altre si chiamano “campi”) è abbagliante con il suo campanile, Palazzo Ducale, la Biblioteca Marciana, la Torre dell’Orologio e la Basilica dalle cinque grandi cupole sono, insieme al Ponte di Rialto, i simboli della città e parte fondamentale di un patrimonio di storia e cultura. La piazza non è solo il centro culturale della città, ma è sociale di Venezia. Sotto i portici troviamo il Florian e ilQuadri, simboli per eccellenza dello stile di vita veneziano ed il leggendario Harry’s Bar dove si recavaErnest Hemingway quando soggiornava in città.
Se vi trovate a passeggiare per la città, a due passi esatti da piazza San Marco in una piccola calle detta “dei fabbri” troverete il Bar San Marco, dove potrete gustare una favolosa Heineken Extra Cold.