Uno dei dolci più classici della pasticceria di scuola francese, il Millefoglie, diventa espresso, ‘take away’, monoporzione, e persino salato. A rivoluzionare il placido mondo delle torte è il pasticcere, nonché Food Designer, Andrea De Bellis, da tre mesi attivo sulla piazza romana dopo soggiorni lavorativi e stage presso i grandi nomi della ristorazione spagnola: Ferran Adrià, Paco Torreblanca e i fratelli Roca.
Nel cuore della capitale e nel distretto della movida, Campo de’ Fiori, Andrea e suo fratello Marco hanno aperto una pasticceria che apere a mezziogiorno e chiude a mezzanotte. SI chiama 1000foglie Bar.
Nel progetto dei giovani fratelli De Bellis una innovativa pasticceria dove gusti tradizionali si uniscono al design e all’estetica per appagare occhio e palato. In carta, tra gli altri. il Millefoglie classico, Nocciola al cubo, Occhio di drago, e da settembre quelli col baccalà mantecato, le seppie marinate, alla carbonara.
”Un omaggio alla cucina romana nata dalla collaborazione con Andrea Dolciotti, chef del ristorante Inopia – ha detto Andrea De Bellis – ma anche un atto di libertà, per il pasticcere e la clientela. Il Millefoglie non ha sesso, è un contenitore come il bignè, che propongo in monoporzioni, espresso. Da farcire dunque al momento come fosse una coppetta gelato, fino a farne una proposta a tutto pasto”.
Tra le fantasie nella golosa vetrina, anche la torta Wimbledon che riproduce una pallina da tennis ed è un omaggio dei De Bellis al giovane campione italiano Gianluigi Quinzi che ha vinto il torneo juniores di Wimbledon.
Foto di Gabriella Raffaelli