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Esplosioni in Crimea. Attacco russo nel nord dell’Ucraina, civili morti e feriti. Zelensky: abbiamo finito i missili, i russi ne approfittano. Kharkiv a rischio evacuazione

Il gruppo di monitoraggio Crimean Wind rende noto che nella notte ci sono state esplosioni e vasti incendi dentro e vicino l’aeroporto militare russo di Dzhankoy, in Crimea, penisola annessa unilateralmente da Mosca dieci anni fa.

I media ucraini mostrano l’immagine delle fiamme nell’aeroporto postata da Crimean Wind. Secondo i residenti, le esplosioni sono avvenute prima che fosse annunciato l’allarme aereo. “Il satellite VIIRS/Suomi NPP ha registrato sei focolai di potenti incendi presso l’aeroporto militare russo di Dzhankoya. L’ora della ripresa era alle 3,41, ora di Mosca”, afferma Crimean Wind.

L’esercito russo ha lanciato nella nella mattinata tre attacchi missilistici nei pressi del centro di Chernihiv, città dell’Ucraina settentionale: si contano 17 morti (tra cui due bambini) e 61 feriti, ha detto in un video su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale di Chernihiv Viacheslav Chaus. Il sindaco Oleksandr Lomako ha dichiarato che è stato colpita una infrastruttura.

 

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