Attualità

Fiorenza Rancilio uccisa con un manubrio da palestra. Fermato il figlio

Guido Augusto Gervasi Gastone Pozzolini Gobbi Rancilio è stato sottoposto a fermo con l’accusa di aver ucciso la madre Fiorenza Rancilio, 73 anni, in centro a Milano.

L’ereditiera italo-francesce è stata colpita con un manubrio da palestra. È l’ipotesi della pm Ilaria Perinu e i carabinieri della compagnia Duomo e del nucleo investigativo di Milano. L’attrezzo è risultato positivo al test del luminol che ha rilevato tracce di sangue.

Il 37enne è ora accusato di omicidio volontario aggravato e piantonato dai carabinieri al Policlinico. Era in cura da anni per una forma di schizofrenia. Ricoveri ripetuti, terapie psichiatriche che a volte sembravano funzionare, ma poi arrivava l’ennesima ricaduta. Lo hanno trovato in un’altra stanza, seduto. Immobile e silenzioso. Intontito dalle benzodiazepine. Quelle seminate un po’ ovunque tra l’ottavo e il nono piano al civico 6 di via Crocefisso, tra corso Italia e le Colonne di San Lorenzo. Il quartier generale dei Rancilio, casato fondato dal padre Gervaso, costruttore negli anni del boom economico, e oggi colosso immobiliare in mezza Europa.

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