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Gaza brucia. Missili sull’ospedale al-Quds e sull’università. Abu Mazen chiede un vertice d’emergenza con i paesi arabi

Secondo la radio militare, ci sono stati violenti scontri tra soldati israeliani dell’Idf e palestinesi armati nel nord della Striscia, vicino al valico di Erez con lo Stato ebraico.

Secondo la stessa fonte, i miliziani sono usciti da un tunnel di alcune centinaia di metri dal vicino confine con Israele e hanno ingaggiato la battaglia con i soldati. In base ad alcune informazioni, molti combattenti palestinesi sono stati uccisi. L’esercito non ha al momento confermato la vicenda.

L’esercito israeliano ha incrementato il numero delle truppe di terra nel nord della Striscia di Gaza nell’ambito dell’espansione dell’operazione. La Mezzaluna Rossa palestinese (Prcs) ha riferito che Israele ha chiesto di evacuare immediatamente l’ospedale di al-Quds nella Striscia di Gaza, poiché “sta per essere bombardato”: lo riferisce su X la stessa Mezzaluna Rossa, come riporta in apertura il Guardian. “La Prcs ha appena ricevuto gravi minacce dalle autorità di occupazione di evacuare immediatamente l’ospedale Al-Quds nella Striscia di Gaza. Da questa mattina ci sono stati raid a 50 metri dall’ospedale”, si legge nel messaggio.

“Le Brigate al-Qassam continuano a prendere di mira con colpi di mortaio di grosso calibro i veicoli del nemico penetrati nel nord-ovest di Gaza”: lo ha riferito il sito dell’ala militare di Hamas. L’agenzia di stampa Shehab, vicina ad Hamas, ha riferito di un secondo punto di combattimento, vicino alla barriera di confine con Israele, presso il campo profughi el-Bureij, nel settore centrale della striscia di Gaza. Israele, secondo i media locali, sta intanto bombardando Gaza City. Colpite fra l’altro oltra all’ospedale al-Quds, a Tel el-Hawa, anche l’Università islamica.

In poco più di un’ora sono stati 9 i razzi lanciati dal Libano verso il nord di Israele. Lo ha fatto sapere l’esercito israeliano secondo cui i primi 6 hanno fatto scattare le sirene di allarme nella città di Kiryat Shmona. Prima erano stati lanciati altri 3, due intercettati e uno caduto in un’area aperta. L’esercito sta ora colpendo il Libano con fuoco d’artiglieria

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