Il consumo regolare di caffeina non aumenta il rischio di battiti cardiaci irregolari o in eccesso, che possono essere causa di patologie cardiache anche mortali.
Lo afferma uno studio pubblicato sul Journal of American Heart Association, secondo cui andrebbero modificate le linee guida che lo sconsigliano per chi ha problemi cardiaci.
Lo studio dell’università della California ha riguardato circa 1400 persone, di cui il 61% consumava più di una volta al giorno caffè, the o cioccolata. Fra i due gruppi studiati non è stata riscontrata alcuna differenza nella frequenza di problemi legati ai battiti cardiaci. “Le raccomandazioni cliniche contro il consumo regolare di prodotti con caffeina per evitare disturbi al ritmo cardiaco dovrebbero essere riviste – concludono gli autori – perchè potremmo avere scoraggiato il consumo di sostanze che danno dei benefici per il sistema cardiovascolare senza motivo”.